Targa Florio, già al al lavoro per l’edizione numero 100

image1 (5)Cala il sipario sulla 99 esima Targa Florio, una Targa piena di passione, colpi di scena, imprevisti e grandi imprese. Per la 99^ “cursa” era imperativo superare tante avversita’ che si sono presentate negli ultimi mesi, in primis le vaste frane che ne hanno limitato il circuito e la chiusura della A19, ma con il lavoro di una squadra gia’ rodata e pronta a tutto abbiamo anche quest’anno allestito una gara di qualita’ ed a tratti molto impegnativa.

E’ stato straordinario il coinvolgimento della citta’ di Palermo e dei comuni madoniti, Cefalu’, Collesano, Termini, Lascari, Gratteri e Campofelice di Roccella, ma anche tanti altri che hanno offerto un grande sforzo organizzativo per la perfetta riuscita della gara. E che dire del ritorno entusiasmante del grande pubblico, il fiume di persone che ha inondato piazza Verdi alla partenza con la splendida cornice del Teatro Massimo di Palermo, diventato una icona cult delle gare a livello nazionale fino al quadrilatero di via Maqueda ed i Quattro Canti gremito di gente, le migliaia di persone assiepate sugli spalti e sui balconi di Collesano per la prova spettacolo notturna dedicata al navigatore rally Gareth Roberts ed all’indimenticato Giacinto Gargano, dell’entusiasmo degli appassionati per il ritorno del CIR a Cefalu’, l’arrivo a Campofelice di Roccella, con un parco assistenza che ha finalmente raggiunto i livelli delle grandi gare italiane ed internazionali, visitato giornalmente da migliaia di persone che per tre giorni hanno convissuto con i teams, i meccanici ed il personale tutto.

Storie di passione e di coraggio per i piloti che hanno partecipato, con la straripante vittoria di Paolo Andreucci e Anna Andreussi oramai siciliani di adozione, davanti ad un ottimo Umberto Scandola e ad un ragazzo francese, Sebastien Chardonnet, che ha saputo immediatamente conquistare il pubblico madonita con la sua semplucita’ e grande simpatia. Che dire dell’ottima gara di Franco Vintaloro e Max Cambria, quinti assoluti a difendere i colori della Sicilia nel CIR. Nell’Historic Rally abbiamo visto la prima di Mimmo Guagliardo (navigato da un ottimo Franco Granata), da anni impegnato in Targa sia come pilota ma soprattutto come preparatore, davanti a Natale Mannino e Giacomo Giannone, ormai una certezza dell’automobilismo palermitano, ed al francese ex pilota di formula uno Erik Comas che con il rombo della sua Stratos ha infiammato le strade madonite di tanti ricordi. Ma e’ necessario ricordare anche la sfortunata gara di Toto’ Riolo, partito sotto il migliori auspici con una Skoda ufficiale, che per una serie infinita di episodi non e’ riuscito a finire la gara: lo rivedremo certamente protagonista il prossimo anno.

Una grande edizione la 99^, pietra iniziale di un percorso che ci portera’ verso la centesima edizione della Targa nel 2016: la macchina organizzativa e’ gia’ in moto, a partire dall’Aci Sport di Palermo e dal suo presidente Angelo Pizzuto. Necessario sarà il ripristino delle strade del grande curcuito, per le quali gli assessori Giovanni Pizzo e Maurizio Croce si sono impegnati ad attivare procedure urgenti cogliendo immediatamente l’importanza che la Centesima Edizione puo’ avere sullo sviluppo ed il rilancio dell’isola.

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