Pescatore di asterischi: “Ridi pagliaccio”

pescatoreRIDI PAGLIACCIO

Ridi pagliaccio, sotto tutto quel Cerone che nasconde le tue rughe e cela il tuo sguardo triste

Ridi pagliaccio, in quei vestiti larghi e buffi, che tanto sanno far ridere assieme a movimenti falsamente goffi, goffi quanto il tuo vivere la vita
Ridi pagliaccio, con su guanti bianchi che coprono nocche ferite ed insanguinate
Ridi pagliaccio, perché l’unico modo per esorcizzare il tuo male è riuscire a far divertire gli altri.
Ridi pagliaccio, che poi quando tornerai a casa e ti spoglierai da quella maschera  di gioia, nulla potrai di fronte allo specchio.
Ridi pagliaccio, perché ciò che sei non lo puoi cambiare con il trucco e con la spazzola
Daniel Bertuolo
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