Cefalù: cantiere edile sotto sequestro, multa da 42 mila euro

I Carabinieri del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Palermo, insieme agli Ispettori del lavoro civili e su impulso del Dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro, nella terza decina di aprile hanno ulteriormente proseguito le ispezioni finalizzate alla verifica della sicurezza nei cantieri e dell’osservanza dei contratti di lavoro a Palermo e provincia.

In un cantiere edile a Cefalù sono state riscontrate numerose irregolarità in materia di sicurezza e mancata applicazione dei contratti nazionali di settore, al punto da rendere necessario il sequestro del cantiere nonché la sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di 1 lavoratore in nero su 2 presenti. Inoltre il rappresentante legale della ditta beneficiaria delle opere risultava responsabile della mancata adozione del piano di demolizione; l’architetto committente dei lavori non aveva verificato l’idoneità tecnica all’esecuzione dei lavori edili; i titolari della ditta esecutrice dei lavori risultavano responsabili della mancata visita medica preventiva all’assunzione dei lavoratori, per la mancata formazione dei lavoratori, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuali ai lavoratori, del mancato adeguato ancoraggio del ponteggio metallico che invece risultava instabile

Alla fine del controllo sono stati identificati 4 lavoratori di cui 1 in nero, e la multa per il cantiere è di oltre 42mila € fra sanzioni amministrative ed ammende.

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