Torna il servizio civile a Pollina. Torna la possibilità per alcuni giovani di fare un’esperienza formativa e che possa introdurli nel mondo del lavoro. Il comune di Pollina è riuscito dopo diversi anni a ottenere l’accreditamento come Ente Civile e presentare quindi un progetto che potesse risultare vincente ai fini di una graduatoria nazionale che ha premiato ‘Insieme per valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Pollina’ con i primi posti. L’obiettivo generale del progetto è dunque la promozione del patrimonio artistico e culturale, delle tradizioni, dei costumi, della storia e dei luoghi del comune madonita, per garantire un significativo miglioramento della sensibilità turistica del luogo e ai visitatori offrire una più completa memoria etno-antropologica di Pollina. Tutto questo passerà dalle mani dei 12 volontari che saranno selezionati fra quanti decideranno di presentare domanda di partecipazione. Come è noto, il servizio civile nazionale è un’esperienza lavorativa a tutti gli effetti di durata annuale e con regolare retribuzione mensile. E’ possibile già accedere ai moduli tramite il sito del Comune di Pollina entro il prossimo 16 aprile. Immediatamente dopo avranno luogo i colloqui di selezione. Si dice soddisfatto il primo cittadino pollinese Magda Culotta che dichiara: “In questi anni abbiamo lavorato duramente per ottenere prima l’accreditamento come Ente di Servizio civile e poi per presentare un progetto che avesse valore sia per la nostra comunità, sia per l’intera collettività. Oggi posso dire che per il Comune di Pollina si realizza un sogno”. E’ doveroso comunque sottolineare che mentre Pollina sembra muovere i primi passi sulla strada per rendere appetibile il proprio territorio, nel vicino comune di San Mauro Castelverde il progetto con le medesime finalità è giunto già al terzo anno di conferma. Ma meglio tardi che mai.
Sofia D’Arrigo