Settecentotrenta immigrati sono stati soccorsi nel canale di Sicilia dai mezzi della Marina militare italiana.
Nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum hanno partecipato alle operazioni di recupero le navi Vega e San Giorgio. Dei 730 immigrati, vi sono 124 donne e 29 minorenni, trasferiti a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.
Gli interventi “sono stati necessari a causa del sovrannumero di persone a bordo, che comprometteva la galleggiabilità dei mezzi di fortuna sui quali viaggiavano i migranti, sprovvisti di salvagenti” spiega la Marina in una nota.
Le imbarcazioni sulle quali erano ammassati gli immigrati sono stati individuati da elicotteri levatisi in volo dalla nave San Giorgio.