In occasione della conferenza stampa indetta in merito all’operazione antidroga “Horus” condotta dai carabinieri e che ha portato all’arresto di 33 persone, Teresa Principato, procuratore aggiunto, ha affermato che “Il mercato delle droghe leggere è talmente fiorente che se fossero legalizzate si darebbe un duro colpo all’economia delle organizzazioni criminali”.
L’operazione Horus infatti ha evidenziato come il mercato delle droghe leggere sia in forte espansione e molti dei 2.300 episodi di spaccio filmati rappresentavano spaccio di marijuana o hashish.
“Sono d’accordo alla liberalizzazione delle droghe leggere sotto il controllo delle autorità competenti per contrastare il guadagno della criminalità organizzata. Ma intendiamoci: sono contraria alla liberalizzazione delle droghe pesanti. La mia è una opinione espressa a titolo personale” ha continuato Teresa Principato.
Affermazioni che però non hanno trovato il consenso da parte del procuratore Francesco Messineo, il quale ha tenuto a precisare che “questa è la posizione del procuratore aggiunto. Quella esposta non è la linea mia nè della Procura di Palermo”.