E’ di tre arresti per intestazione fittizia di beni il bilancio dell’operazione condotta dalla guardia di finanza a Palermo. Marcello Sbeglia, 42 anni, Salvatore Brusca, 51 anni e Gaetano Troia, 52 anni, questi i nomi dei coinvolti, si sarebbero dotati, secondo gli inquirenti, di una struttura di prestanome con la quale trasferire proventi delle strutture alberghiere andando ad investire nel mercato edile lecito: circa 400 mila euro di fatture di operazioni inesistenti.
“Sono emersi anomali rapporti finanziari fra la famiglia Sbeglia e società alberghiere” si legge nel rapporto. I finanziazieri hanno quindi sequestrato “la ditta individuale di Brusca e la società VE.CO.SI” applicando “la misura di prevenzione antimafia dell’amministrazione giudiziaria di societa’ nei confronti di soggetti operanti nel campo alberghiero”.