Macabra scoperta ieri nei boschi fra Floresta e Raccuja. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di una donna è stato ritrovato sui monti Nebrodi. Questa mattina sono arrivati sul luogo i carabinieri del Ris e del 
Reparto operativo per effettuare i rilievi.
Da una prima indagine, si è appurato che il viso e la parte superiore del corpo sono stati sfigurati dagli animali selvatici e dagli agenti atmosferici, ma nonostante ciò si è riuscito a comprendere che si trattasse di una donna. Nella zona non sono stati ritrovati abiti o documenti per risalire all’identità del cadavere, anche se dalla dentatura sembrerebbe appartenere ad una giovane donna.
Il corpo è stato rinvenuto da una pattuglia della Forestale durante un controllo antibracconaggio.
Non apparterrebbe ad Antonyna Kuyatkovska, badante ucraina 65enne, scomparsa il 30 novembre scorso, il corpo: i resti sembrano appartenere ad una donna ben più giovane della Kuyatkovska. Quest’ultima infatti aveva dei denti in oro, particolare non riscontrato nella salma. Fra le ipotesi, si pensa anche a Provvidenza Grassi, giovane scomparsa da Messina la scorsa estate.
Il mistero si infittisce e le forze dell’ordine stanno lavorando per portare a galla la verità.