In queste ultime ore l’incontrollato satellite GOCE (Gravity Field and Steady State Ocean Circulation Explorer) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha fatto molto discutere dal momento che gli aggiornamenti 
periodicamente rilasciati dall’Agenzia Spaziale Italiana indicano l’Italia come un possibile bersaglio di frammenti del satellite. La finestra temporale di previsione è stata nuovamente spostata in avanti rispetto alle precedenti comunicazioni, aprendosi alle 10 di oggi e chiudendosi alle 9.35.
Come si legge in una nota della Protezione civile: “Di conseguenza è stato escluso un eventuale impatto dei frammenti del satellite con il nostro territorio nella mattinata di oggi, mentre non è ancora possibile escludere la pur remota possibilità che uno o più parti possano cadere in Italia nelle altre due finestre temporali già indicate: dalle 19.44 alle 20.24 di oggi interessando potenzialmente i territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna, e dalle 7.48 alle 8.28 di domani, lunedì 11 novembre, coinvolgendo potenzialmente il Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)”.
L’Agenzia Spaziale Italiana sottolinea inoltre come, a causa del comportamento del satellite GOCE, le finestre temporali di rischio sull’Italia potranno essere progressivamente eliminate o confermate solo poche ore prima degli eventi.