Palermo, continuano i guai per Don Nuvola: “sesso a pagamento con altri due ragazzini”

Il prete di Palermo Aldo Nuvola, passato alle cronache per le gravi accuse che lo vedrebbero colpevole di aver pagato minorenni in cambio di sesso, subisce un altro duro colpo. Gli investigatori infatti hanno Palermo. Chiesa  Regina Pacis.individuato altri due ragazzini che il prete avrebbe adescato.
Si complica ancora di più la posizione del sacerdote arrestato lo scorso luglio con l’accusa di induzione alla prostituzione e atti sessuali con minori. Con l’aggiunta di questi due giovani sale a cinque il numero complessivo di minorenni con i quali Don Nuvola avrebbe avuto rapporti sessuali. Le nuove accuse saranno contestate oggi dal pm Calogero Ferrara che andrà ad interrogarlo in carcere.

Don Nuvola, alla notizia della sospensione “a divinis” in seguito al suo arresto cercò il perdono: “ho bisogno di aiuto, sono malato ed ho peccato contro la chiesa”. Il prete ha però sostenuto davanti ai pm di non sapere che i giovani fossero minorenni.

L’arresto di padre Aldo Nuvola era arrivato a seguito delle indagini dei carabinieri sulla morte di Massimo Pandolfo, imprenditore ucciso a coltellate ad Acqua dei Corsari. Il 17enne arrestato per l’omicidio aveva sostenuto di aver avvisato il prete circa un quarto d’ora dopo aver compiuto il fatto. In merito a tale vicenda il prete potrebbe rischiare inoltre di essere indagato per favoreggiamento anche per diversi colpi messi a segno da ladri e che gli sarebbe stati confessati.

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