La Guardia di Finanza indaga sulla spesa farmaceutica in Sicilia

Le fiamme gialle stanno eseguendo delle indagini che riguardano la spesa farmaceutica in Sicilia per l’acquisto di alcuni prodotti, in particolare per la cura dell’osteoporosi. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Palermo, farmacia2_d0è scattata in seguito al monitoraggio effettuato dall’Assessorato regionale alla Salute, guidato da Lucia Borsellino.

«Abbiamo acquisito elementi che ci fanno dire con certezza che c’è un giro esorbitante di farmaci rispetto ai normali consumi e abbiamo un indirizzo chiaro dove andare a chiedere lumi», ha affermato il presidente della commissione parlamentare, Pippo Digiacomo (Pd), durante un’audizione convocata appositamente.

Dai primi dati raccolti dall’assessorato risulta che la Sicilia è la prima regione in Italia per la spesa farmaceutica legata alla cura dell’osteoporosi: la cifra sborsata è di circa 200 milioni, spesso il doppio rispetto ad altre regioni italiane. Secondo gli esperti alla basa di una spesa così esosa vi sarebbero le pressioni di alcune lobbies del farmaco unitamente ad un sistema di compiacenze.

I commissari attendono ora di acquisire ulteriori elementi dalle verifiche in corso.

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