Numerose squadre dei vigili del fuoco sono ancora al lavoro per porre in essere tutte le azioni necessarie a limitare i danni causati dal nubifragio che si è abbattuto su Palermo. Gli uomini sono in azione con le pompe 
idrovore per liberare i numerosi scantinati e magazzini dall’acqua.
La zona di Partanna Mondello è stata devastata dalla tempesta di pioggia: fra strade allagate, tombini otturati e automobili sommerse dall’acqua si è diffusa numerosa paura fra i residenti.
Ingenti danni economici si sono verificati ai danni di alcune imprese, ad esempio la Pack Italia, con sede in via Ugo La Malfa: “abbiamo avuto danni che hanno distrutto un’attività che va avanti da 50 anni E’ davvero difficile fare impresa in queste condizioni” ha dichiarato un rappresentante della società.
Nei pressi di Monte Pellegrino si è addirittura staccato un masso che ha distrutto la rete paramassi installata dal Genio Civile: “il rischio che possano cadere altri massi non è escluso – spiegano dalla Protezione civile di Palermo – Quella è una zona ad alto rischio idrogeologico dove sono in corso sopralluoghi e controlli”.
I vigili del fuoco nel frattempo sono impegni a verificare la stabilità di alcuni edifici: la paura per i possibili crolli dopo il nubifragio rimane alta.
Foto tratte da mondopalermo.it