Crisi edilizia in Sicilia: record negativo nel 2013

I dati statistici mostrano ancora una volta la grave crisi che il settore dell’edilizia sta attraversando in Sicilia.cantiere_sicurezza
Ance Sicilia, commentando i dati sulla crisi del settore edile, ha reso noto che, dal 2007 al 2013, la flessione media annuale nel settore si è attestata a circo il 30%. Nei primi otto mesi di quest’anno ad essere più penalizzate sono state le province di Siracusa (8,07 milioni di euro contro 82 milioni del 2012, pari al -90,18%) e Ragusa (2,1 milioni del 2013 contro i 16,8 dello scorso anno, pari al -87,03%).

Anche per ciò che concerne il numero di gare bandite il settore è ormai al collasso: nel 2008 furono bandite 573 gare( il 30% in meno rispetto alle 818 del 2007) per un importo di 480 milioni di euro. Quest’anno invece sono state proposte solo 173 gare (-23% dal 2012) per un importo di soli 196 milioni di euro (-44,16% rispetto ai 351 milioni dello stesso periodo nel 2012).
Dei 196 milioni di euro messi a gara nel 2013, ben 34,6 sono concentrati solo su 4 opere con importo superiore alla soglia di interesse comunitario (5 milioni): il raddoppio della linea di
trattamento biologico del depuratore della raffineria di Gela (5,5 milioni), il centro commerciale Roccella a Palermo (7,6 milioni), la condotta fognaria tra Acicastello e Catania (15,8 milioni) e i lavori lungo la Sp 28 Panoramica di Enna (5,5 milioni).

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