L’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, l’ha già ribattezzata “la via degli scrittori”, in quanto avvicina Racalmuto, Agrigento e Porto Empedocle, i comuni dove sono nati Sciascia, Pirandelli e Camilleri, al resto dell’Isola.
Il progetto è quello di costruire una fra le più lunghe gallerie d’Italia: si tratta di un tunnel lungo otto chilometri sotto la montagna di Caltanissetta. La fase preparatoria è già a buon punto: per realizzare lo scavo e, conseguentemente, iniziare i lavori, è arrivata dalla Francia una fresa gigante dal diametro di circa 15 metri. Il mezzo è arrivato via nave, fino a Porto Empedocle. Sulla realizzazione dell’opera la giunta regionale sta investendo numerose energie, riconoscendo l’importanza strategica di una simile opera sotto il profilo turistico e produttivo.
Secondo le previsioni, lo scavo della lunghissima galleria sotto il territorio di Caltanissetta, servirà ad unire, in un tempo di tre anni, l’autostrada Palermo-Catania alla statale per i Templi di Agrigenti. Per iniziare i lavori vanno superati solo alcuni intoppi burocratici.
Il costo per la realizzazione dell’opera si aggira sui 990 milioni di euro: mentre il governo nazionale ha stanziato i 90 milioni di euro necessari per terminare l’asse di collegamento fra la SS.640 e l’A19, la Regione ha trovato i fondi per l’ultimo lotto da 42 milioni.
Oltre agli ultimi dettagli burocratici, importante sarà comprendere in che modo la popolazione locale, ed in particolare i movimenti ambientalisti a difesa del territorio, reagirà alla realizzazione della grande opera.