L’apertura del cantiere dell’ampliamento del cimitero di Termini Imerese si avvicina. L’Ati aggiudicataria della gara d’appalto, composta dal consorzio di costruttori Italgeco di Roma e dalla società di ingegneria e di 
servizi integrati Progeca di Caserta, ha già provveduto a eseguire le indagini geologiche e sta redigendo, a ritmi serrati, il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera. Lunedì sera, su sollecitazione dell’amministrazione comunale si è tenuta una riunione tra i rappresentanti dell’Ati e i proprietari dei terreni oggetto dell’ampliamento, dalla quale è emersa la volontà, unanime, di procedere a una cessione volontaria dei fondi. «È prevalso il buonsenso di tutti – rivela il sindaco Totò Burrafato -, che ha evitato lungaggini e inutili contenziosi e ha fatto segnare al Comune un punto fondamentale che imprimerà un’ulteriore accelerazione all’iter burocratico. Le lunghe liste d’attesa per una degna sepoltura presto saranno solo un ricordo». L’intervento, di circa 4 milioni e 800mila euro, sarà finanziato attraverso l’istituto del Project financing, la formula più nota in Italia di partenariato pubblico-privato, in virtù del quale all’ente di Piazza Duomo spetterà solo l’onere del controllo.
Dovrà essere l’Ati aggiudicataria a reperire le risorse per realizzare i manufatti e brava, nei prossimi 15 anni, a gestire l’opera e a recuperare il capitale investito. «Nel caso di Termini Imerese – assicura il sindaco Burrafato – il ricorso al mercato non è stata solo una necessità dettata dalla mancanza di soldi pubblici. L’incontro tra l’istituzione e l’impresa è stata anche l’occasione per ottenere in tempi rapidi un’infrastruttura attesa da anni e per erogare servizi al cittadino avvalendosi della competenza tecnica e dell’efficienza del settore privato». Il progetto prevede la realizzazione di 614 sepolture a pozzo e di 780 loculi colombari, per un totale di 7045 loculi disponibili. Secondo il contratto stipulato, sarà a totale carico dell’Ati Italgeco-Progeca l’acquisto delle aree (12.450 metri quadrati), i costi di costruzioni, la gestione dei servizi cimiteriali e delle lampade votive, nonché la manutenzione del verde.
La concessionaria è stata dichiarata vincitrice dell’appalto per il nuovo cimitero nel 2011, avendo presentato, nel 2010, una proposta ritenuta dal Comune più vantaggiosa, sia in termini progettuali sia economici. Poiché il promotore originario (formato da Futuro 2000, Co.Im.Pa.e Attima Service) non si è adeguato, rinunciando al diritto di prelazione, l’Ati Italgeco-Progeca è risultata aggiudicataria dell’opera, e ora dovrà ultimarla nell’arco dei prossimi tre anni.