Continuano gli sbarchi di immigrati sulle nostre coste

Questa mattina l’ennesimo barcone ha portato fino alla costa catanese ben 110 disperati: l’imbarcazione, individuata dai finanzieri del Gruppo aereonavale di Messina al largo di Capo Mulini, è stata trainata nel porto di Catania, dove sono state messe in atto tutte le procedure di primo soccorso e di identificazione dei migranti. Tutti egiziani e siriani in fuga dal conflitto, e in gran parte minorenni, sono stati trasferiti al PalaCanizzaro di Catania. Gli sbarchi sulle coste siciliane, ormai una routine degli ultimi anni soprattutto per gli abitanti di Lampedusa, con l’esacerbarsi del nuovo conflitto in Medio Oriente, sta diventando di nuovo emergenza.

Non solo cresce il numero di immigrati che cerca di raggiungere le nostre coste, ma si allarga anche il fronte degli sbarchi: se in tempi più pacifici è solo Lampedusa a subire questa ondata migratoria, ora i barconi carichi di disperati vengono rilevati in tutta la costa sud-orientale dell’isola, diverse ormai le imbarcazioni individuate nel siracusano e nel catanese, fino a Reggio Calabria. Sempre a Catania, sei immigrati erano morti il mese scorso nel tentativo di raggiungere le coste italiane. Così si esprimeva in quei giorni il Presidente della Camera, Laura Boldrini: ”In un Mediterraneo che ha già contato migliaia di morti, è la prima volta – evidenzia – che un episodio così grave coinvolge la città etnea”.

Il Ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge parlava invece di responsabilità comune europea: “ “Credo sia sempre più necessario avviare anche una forte pressione sull’Europa affinché si mettano in campo reali ed efficaci politiche che permettano al nostro paese di non essere solo nell’affrontare questa drammatica situazione. I morti di Catania – prosegue il ministro – richiamano ancora una volta la necessità che l’emergenza umanitaria venga affrontata in maniera più larga e condivisa da tutta la comunità europea”. Quello che è certo è che rimane un’emergenza, coi centri di accoglienza strapieni e i migranti in arrivo sulle coste a migliaia ogni giorno.

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