Per giovedì 22 agosto è stato convocato, alle ore 20.00, il consiglio comunale in sessione ordinaria.
Dopo una breve pausa estiva, non sembra ancora conclusa la diatriba che vede coinvolti il Presidente del Consiglio, Antonio Franco, ed i consiglieri d’opposizione, che ne richiedono le dimissioni.
Da diversi mesi ormai, l’opposizione ha abbandonato i lavori consiliari e non ha accennato a voler scendere a patti. La conditio sine qua per partecipare alle sedute consiliari continua a basarsi sulle dimissioni del Prof. Franco. Il braccio di ferro che si sta svolgendo ha visto però una piccola vittoria per la maggioranza, in quanto la linea d’azione portata avanti dall’opposizione è già stata abbandonata da un consigliere comunale. L’Avv. Giovanni Iuppa infatti ha deciso, pur rimanendo all’interno dell’opposizione, di riprendere a seguire i lavori consiliari.
Questo l’Ordine del Giorno che verrà affrontato giovedì prossimo:
Comunicazioni del Presidente;
- Interpellanze ed interrogazioni;
- Approvazione del Rendiconto della Gestione dell’esercizio finanziario anno 2012;
- Riconoscimento debito fuori bilancio – Liquidazione indennità di trasferimento personale transitato alla Società ecologia e Ambiente S.P.A. ATO 5;
- Esecuzione sentenza n° 230/12 del Tribunale di Termini Imerese – Chinni Alessandro c/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio – Presa d’atto;
- Esecuzione sentenza n° 213/12 emessa dal Giudice di Pace di Cefalù – Garbo Giuseppina C/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio – Presa d’atto.;
- Esecuzione sentenza del Giudice di Pace n° 188/12 – Conigliaro Rosanna c/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio – Presa d’atto;
- Progetto per la messa in sicurezza mitigazione movimenti franosi Comune di Cefalù (Pa) – accordo di programma siglato il 30/03/2010 ex DPCM 10/12/2010 ed ex opcm 09/07/2010 n° 3886 art.1 – codice interventi PA 180 e Pa – 181 – Conferenza dei servizi per il giorno 18/06/2013. Richiesta di deroga ex lett. A co.1 art.57 lr 7178 e s. m. per la realizzazione di opere dichiarate pubbliche o di preminente interesse pubblico nella fascia dei 150 m. dalla battigia.