Valorizzare l’identità comune: attività culturali in Venezuela, Caracas e Valencia

Dal 21 al 28 giugno in Venezuela, a Caracas e Valencia si terranno diverse attività culturali sul tema “Valorizzare l’identità comune: l’itinerario arabo-normanno siciliano, quale patrimonio intangibile dell’umanità”.

Il compito è stato affidato dalla Regione Siciliana all’Istituto Siciliano Fernando Santi per quei siti siciliani candidati a patrimonio dell’umanità.

Un calendario ricco di attività che riguardano varie iniziative.

Venerdì 21 giugno Caracas ore 18,00: inaugurazione della mostra di stampe, presso il Salone Giotto, al Centro Italo Venezuelano (CIV) ove permarrà esposta per una settimana, per la promozione culturale e la fruizione turistica di 10 monumenti storico artistici costituenti l’itinerario arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù.

Domenica 23 giugno Valencia ore 18,00: conferenza culturale presso il Centro Italo Venezuelano (CIV) riguardante i siti siciliani candidati nella lista propositiva italiana dell’anno 2011 quale patrimonio dell’umanità (patrimonio storico monumentale arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, itinerario fenicio-cartaginese di Mozia-Marsala, itinerario dell’Etna) nonché i cinque siti siciliani dichiarati patrimonio dell’umanità (Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; Città Barocche della Val di Noto; Isole Eolie; Villa Romana del Casale a Piazza Armerina; Area archeologica di Agrigento) e distribuzione materiale illustrativo sui siti Unesco. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comm. Franco Spina, Consultore dell’emigrazione della Regione Siciliana e delegato dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi.

Venerdì 28 giugno Caracas ore 18,00: conferenza culturale sul tema “Il valore della tutela dell’UNESCO riguardante i siti siciliani candidati nella lista propositiva italiana dell’anno 2011 quale patrimonio dell’umanità (patrimonio storico monumentale arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, itinerario fenicio-cartaginese di Mozia-Marsala, itinerario dell’Etna) nonché i cinque siti siciliani dichiarati patrimonio dell’umanità (Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; Città Barocche della Val di Noto; Isole Eolie; Villa Romana del Casale a Piazza Armerina; Area archeologica di Agrigento) e distribuzione materiale illustrativo sui siti Unesco.

Oltre il Presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, Luciano Luciani, prenderà parte come relatore, tra gli altri, l’Architetto Manuel Roberto Guido – Direttore del Servizio I della Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio, coordinatore scientifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Alle due iniziative di Caracas è stata invitata la rappresentanza del Nunzio Apostolico, l’Arcivescovo Pietro Parolin, dal momento che tra le foto esposte vi è anche il volto del Cristo Pantocratore del Duomo di Cefalù, icona dell’Anno della Fede Cristiana 2012-2013, e iscritto nella lista propositiva italiana per la candidatura UNESCO; è stato altresì invitato S.E Paolo Serpi, Ambasciatore d’Italia a Caracas che sarà presente ad uno od entrambi gli eventi. Interverranno ad entrambe le iniziative di Caracas la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Luigina Peddi, il Presidente del Centro Italo-Venezuelano, Pietro Caschetta ed il Presidente del Comites di Caracas, Michele Buscemi.

Le immagini delle 30 fotografie artistiche, promosse dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, realizzate grazie allo straordinario occhio fotografico di Luciano ed Antonio Schimmenti, catturano in un gioco di luci e ombre la bellezza unica del patrimonio monumentale arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù, rivelandone il grandioso sincretismo culturale.

Tra le foto, saranno esposte (ed anche proiettate) l’immagine del Cristo Pantocratore del Duomo di Cefalù, il cui volto è stato scelto come icona dell’Anno della Fede 2012/2013 e le immagini della Cappella Palatina del Palazzo Reale, sede dell’attuale Assemblea Regionale Siciliana, luogo del più antico parlamento del mondo, riunitosi nel 1130.

 

19/06/2013

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