L’incontro si è svolto nella sala conferenze del comune di Cefalù ed ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico.
Cefalù presenta il nuovo romanzo di Antonio Barracato dal titolo: “La Casa dell’amore”.
L’evento è organizzato e patrocinato dall’assessorato alla Cultura di Cefalù e dalla biblioteca comunale della città.
Ha iniziato i suoi lavori con i saluti istituzionali, l’assessore alla Cultura, professor Antonio Franco, il quale ha sottolineato le questioni morali delle “case chiuse” e illustrato l’importanza della Legge di Merlin; ha proseguito il professor Pino Simplicio che ha analizzato l’opera nel dettaglio con attenta precisione, arrivando al cuore del contesto.
Il racconto dell’autore si propone di raccontarci la vita che si svolge in quella che viene chiamata “la casa dell’amore”. Un dettaglio dell’“Amour” di Cefalù (senza tralasciare le doverose scene toccanti), momenti storici nella cittadina normanna.
Nella sua conclusione l’autore sottolinea la sua soddisfazione per aver innescato un dibattito interessante. Un tema antico, forte e di grande attualità. Ovviamente, il suo scopo principale è raccontare la storia di una realtà quasi dimenticata, intrisa di vicende umane e personaggi che facevano parte del tessuto sociale della sua città, sicuramente sconosciuti a una nuova generazione.
La situazione descritta è stata attentamente fotografata da diversi angoli, senza tralasciare ironia, umanità, dramma e paranoia. Il lavoro è stato curato dall’archeologa Maria Teresa Rondinella, con prefazione dello psicologo emiliano dr. Sergio Camellini.
