Ottimo notizie per il comune di Termini Imerese e per i paesi del circondario. La Commissione europea ha concluso con parere favorevole la richiesta di accedere al fondo per la realizzazione dell’interporto.
Sono stati quindi resi disponibili 63 milioni di euro per realizzare il progetto. L’iter prevede che si svolga una gara di appalto per completare l’infrastruttura. Insieme all’interporto di Catania, questo progetto contribuirà a sviluppare i trasporti in Sicilia.
Per costruire l’interporto verrà bonificata un’importante area della zona industriale occupata dai capannoni dismessi dell’ex Chimica del Medittaneo.
Il sindaco Totò Burrafato era stato recentemente a colloquio presso la Commissione attività produttive all’Ars. In quella sede era stata confermata la ricapitalizzazione del Sis (Società interporti siciliani). Il parere positivo dell’UE è quindi un ulteriore tassello che porterà alla realizzazione dell’opera.
“In Commissione ho lanciato un appello, guardando agli anni a venire: il governo Crocetta ha risolto la questione per il 2013 ma resta da soddisfare il fabbisogno finanziario prevedibile per il 2014 ed il 2015. Insomma non ci facciamo trovare impreparati anche per i prossimi anni” aveva dichiarato Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese.
Si stima che, a pieno regimo, dall’interporto di Termini Imerese potranno transitare merci per oltre 400 mila tonnellate l’anno.
Si tratta un’opera di cui si discute fin dal Piano Nazionale dei Trasporti del 1981. In seguito, durante il governo Lombardo, l’opera era stata inserita fra quelle finanziate dall’Unione Europea che però aveva bloccato momentaneamente l’iter in attesa di capire se l’opera si potesse configurare come aiuto di Stato vietato.
12/06/13