Faraone: “i provvedimenti della Giunta non guardano al futuro”

Un piano straordinario per il lavoro è stato varato ieri dalla Giunta regionale che ha deciso di autorizzare uno stanziamento di 50 milioni di euro per creare nuovi posti di lavoro, destinando le risorse a circa 20.000 disoccupati siciliani. L’occupazione stimata è di circa ventimila unità per tre mesi ed è proprio sulla base di questo lasso di tempo che Davide Faraone, deputato del PD palermitano alla Camera, ha proposto al Governatore  siciliano Crocetta di rivedere alcuni provvedimenti, considerati di scarsa rilevanza per porre le basi per un reale sviluppo del Paese.
“Cinquantamilioni di euro per dare lavoro a ventimila giovani per 3 mesi?” – ha dichiarato Faraone – “Questa è la nostra rivoluzione ? Ancora una volta, mi sembra, siamo di fronte a finanziamenti a pioggia, che servono per tamponare l’emergenza, piuttosto che porre le basi per lo sviluppo futuro.  Al posto dei cantieri scuola, rinominati “di servizio”(la sostanza non cambia), perché la Regione non pensa a un piano per creare lavoro duraturo? Cosa diremo a quei giovani dopo tre mesi? Perché non si pensa a come rilanciare il sistema siciliano dando fiducia alle idee e all’imprenditorialità dei giovani, magari utilizzando quei fondi per creare fondi speciali o prestiti d’onore per avviare nuove imprese innovative? Con queste cifre, si potrebbero concedere 2000 prestiti da venticinquemila euro, ad esempio, che generino altro lavoro  e sviluppo e che non durino il misero spazio di un trimestre”.

Di contro, il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha affermato che “questa prima misura di intervento straordinario per la lotta contro la povertà in Sicilia, che sarà estesa con le variazioni di bilancio, darà un pò di respiro alla crisi occupazionale, in attesa dell’imminente partenza delle zone franche urbane e di una serie di interventi produttivi previsti con lo sblocco della spesa europea”.

 

 

 

Valentina Nicastro

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