E’ allarme ambientale nel mare di Gela colpito, questa mattina, da uno sversamento di petrolio probabilmente proveniente da una tubazione del vicino impianto Topping 1, situato all’interno della raffineria di Gela. Il greggio si è lentamente spostato dalla foce del fiume fino alla spiaggia e al mare, preoccupando seriamente gli ambientalisti e gli abitanti per il fortissimo odore nauseante. Sul posto sono subito giunti i mezzi antinquinamento e quelli della Capitaneria di Porto, in azione per impedire al petrolio di espandersi ulteriormente.
Nel frattempo si cercano di capire le cause di quanto accaduto e la Procura del tribunale di Gela, informata dell’episodio, ha aperto un’inchiesta.
“Un disastro” – ha dichiarato Emanuele Amato, dell’associazione ambientalista Amici della Terra – “alle prime luci del mattino la macchia era concentrata sul fiume, ma adesso è già verso la foce. Ci sono macchie evidenti in mare, temo la corrente sia stata più veloce di ogni prontezza di intervento”.
La situazione sembra attualmente sotto controllo, anche se non si è ancora al corrente della quantità di greggio sversata in mare.
Valentina Nicastro