Tutti i cittadini residenti nel comune di Cefalù potranno, nell’ambito della prossima dichiarazione dei redditi, decidere di destinare il 5 per mille del proprio gettito IRPEF al finanziamento delle attività sociali del Comune.
Il cinque per mille indica una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit, ricerca scientifica). Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi. Attraverso il cinque per mille, che dal 2005 è possibile scegliere di destinare, i cittadini, senza alcun costo aggiuntivo né per altro in alternativa all’8 per mille, hanno la possibilità di contribuire al finanziamento e al mantenimento delle attività sociali del proprio Comune. Tutto ciò non può che comportare ad un aumento e a un miglioramento dei servizi offerti e di cui il cittadino usufruisce, verso le famiglie, gli anziani e i giovani, e in aiuto soprattutto alle fasce economicamente più disagiate e alle situazioni di isolamento all’interno della comunità. I versamenti raccolti saranno infatti utilizzabili per iniziative a scopo sociale e per l’incremento dei servizi adeguati a questi scopi. Questa manovra potrebbe tra l’altro portare un po’ d’ossigeno alle casse comunali e contribuire allo stesso tempo al miglioramento di quei servizi più vicini ai cittadini, senza costi aggiuntivi ne da parte dei singoli ne da parte dell’amministrazione, e una partecipazione attiva da parte della popolazione sarebbe il segno che la comunità ha a cuore Cefalù.
Come destinare il 5 per mille al Comune?
Per destinare la quota del 5 per mille ai servizi sociali comunali è sufficiente che il cittadino al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi apponga la firma nell’apposito riquadro del modulo allegato alla dichiarazione dei redditi.