La delegazione della Regione Sicilia per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica sarà composta da Francesco Cascio, Giovanni Ardizzone e l’attuale governatore
Rosario Crocetta.
Al quarto posto, non è riuscito a spuntarla per 4 voti, Salvatore Siragusa, esponente grillino, che si è fermato a 25 voti, non sufficienti a sorpassare le 29 preferenze di Crocetta.
Il sistema di voto consisteva nell’espressione, da parte dei deputati, una doppia preferenza segreta.
Particolarmente rilevante il risultato di Crocetta: il governatore, malgrado tutte le forze della coalizione di maggioranza abbiano dichiarato la loro fedeltà all’amministrazione, ha ottenuto 12 voti in meno rispetto a quelli preventivati (29 preferenze con 41 deputati di maggioranza presenti in aula).
Malgrado tutto, Antonello Cracolici, deputato del Pd, non lasciato trasparire parole di preoccupazione: “la nostra posizione è stata compatta e questo risultato mi pare che sottolinei come non ci sia stato nessun inciucio o accordo fra maggioranza e opposizione”.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, ha al contrario parlato di un accordo segreto tra maggioranza e centro destra che avrebbe avuto l’obiettivo di far convergere voti verso Francesco Cascio anche da parte del centrosinistra.
Totò Cordaro, deputato di Cantiere popolare si è concentrato sulla solidità della maggioranza, a suo dire vacillante: “i voti in più di Cascio sono certo legati al prestigio di una personalità che è stata presidente dell’Assemblea. Piuttosto guarderei alla dozzina di voti in meno presi da Crocetta, che equivalgono a quelli più ottenuti da Siragusa”.
Oltre al governatore attuale, ottimo risultato per il presidente dell’Ars Ardizzone, il più votato, e per Francesco Cascio, personalità di spicco del Pdl.
Questa la dichiarazione di Nino D’Asero (Pdl) in favore di Cascio: “a nome mio e di tutto il gruppo Pdl all’Ars, esprimo una grande soddisfazione dopo aver registrato l’eccezionale esito del voto favorevole nei confronti dell’amico Francesco Cascio. Un voto che va al di là degli schieramenti e dei numeri suggeriti dal novero dei deputati degli alleati del centrodestra. Cascio ha, evidentemente, raccolto quanto ha seminato con la propria chiara e competente interpretazione del ruolo di Presidente dell’Assemblea che fu suo nella scorsa legislatura”.
Per concludere, i tre deputati siciliani che andranno a rappresentare la Sicilia per l’elezione del presidente della Repubblica sono Giovanni Ardizzone (46 preferenze), Francesco Cascio (33 preferenze) e Rosario Crocetta (29 voti). Anche la giovanissima “grillina” Gianina Cancio (classe 1990) ha ottenuto un buon numero di preferenze, 16 in totale.
09/04/13