Il tema della manifestazione è “Tutela della memoria storica e educazione alla legalità”, lo scenario è Raffo, frazione di Petralia Soprana, dove, ogni anno, in ricordo del sindacalista
Epifanio Li Puma, ucciso il 2 marzo 1948, e di altri morti ammazzati dalla mafia, vengono organizzati vari appuntamenti tra i quali MORIRE PER I DIRITTI E LA LIBERTA’. Grazie a questa e ad altre iniziative la piccola frazione è diventata sede di ricordi ma soprattutto centro di riscatto per tanti caduti di mafia, spesso dimenticati o rimasti nell’ombra, divenendo laboratorio di legalità e di memoria. Alla manifestazione parteciperanno gli studenti delle classi terminali degli Istituti Superiori “G.Salerno” di Gangi, “P. Domina” di Petralia Sottana e delle scuole medie di Petralia Soprana, Petralia Sottana e Geraci Siculo. Un incontro didattico culturale che prevede due momenti: il primo che tratterà il ricordo della figura di Epifanio Li Puma, il secondo legato all’arte quale espressione di lotta antimafia. “Il contadino che coltiva speranze ci indica la strada del futuro” è lo slogan che hanno coniato le ragazze della 3 B del Liceo delle Scienze Umane di Petralia Sottana, seguite dalla professoressa Bianca Di Noto, per ricordare il sindacalista madonita al quale dedicheranno una pagina facebook contenente filmati e documenti vari che sarà pubblicata i giorno della manifestazione e un sms che partirà dai loro cellulari verso tutti i numeri presenti nella rubrica telefonica di ognuno di esse. Il martirio di Epifanio Li Puma sarà invece ricordato in musica dai ragazzi dell’ITG di Polizzi Generosa. Un gruppo di alunni del triennio, seguiti dalla professoressa Giuseppina Di Bella, canteranno delle canzoni per ricordare l’opera del sindacalista. Di memoria e legalità parlerà il presidente del Centro Studi Pio La Torre Vito Lo Monaco. Interverranno il Sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso, di Petralia Sottana Santo Inguaggiato e di Castellana Sicula Pino Di Martino e i Dirigenti degli Istituti scolastici che parteciperanno alla manifestazione che avrà un secondo momento legato all’arte con il pittore antimafia Gaetano Porcasi. Oltre ad incontrare i giovani per testimoniare loro il suo impegno sociale e culturale teso alla rivalutazione della memoria delle vittime della mafia, l’artista presenterà per la prima volta nelle Madonie il suo ultimo libro, curato da Salvo Vitale, “IL TEMPO, I LUOGHI, GLI UOMINI, STORIE D’ITALIA”. L’appuntamento del 2 marzo farà scoprire meglio il nuovo progetto dal titolo “Artisti perla Memoria”: un progetto artistico composito che vuole esaltare la funzione sociale dell’arte intesa come cultura dell’antimafia e della legalità, come strumento di libertà e veicolo di memoria. Una iniziativa rivolta a tutti gli artisti che vogliono coniugare l’esaltazione dei valori etici con il bello artistico. Alla fine della manifestazione sarà assegnata, tramite lotteria, l’opera offerta dall’artista Damiano Sabatino e dedicata “ai nobili ideali di Epifanio Li Puma”.
L’opera
Particolare il lavoro dell’architetto Damiano Sabatino che con la sua maestria ha realizzato una scultura su legno pregna di significato. “Ai nobili ideali di Epifanio Li Puma” rappresenta una rude mano di contadino che stringe u muccaturi, classico fazzoletto rosso usato dai contadini siciliani per asciugarsi il sudore durante il duro lavoro nei campi. L’opera nasce dall’intaglio di un ramo di Sorbus domestica appositamente reciso durante la stasi vegetativa della pianta, con luna calante per evitare la tarlatura. Il legno è stato anche fuchiato (bruciato ad alta temperatura), quando era ancora verde, per temprarlo e dargli una patina rossiccia e lucida. La scultura vuole rappresentare simbolicamente i valori della cultura contadina e di quei contadini che, come Epifanio Li Puma, hanno lottato per il loro riscatto sociale e per la nostra liberta.
Petralia Soprana 27 febbraio 2013