Larosa (Pdl): sulla tassa di soggiorno la sinistra strumentalizza le parole della Vicari

Marco Larosa
Marco Larosa

“Le affermazioni fatte nel lontano 2006 dall’allora sindaco di Cefalù Simona Vicari a favore dell’introduzione della cosiddetta “tassa di soggiorno” sono state travisate e decontestualizzate dagli esponenti della sinistra all’interno della giunta comunale, con l’intento strumentale di sostenere le proprie posizioni. Simona Vicari allora si era espressa a favore della tassa, perché la considerava un modo per favorire il miglioramento dei servizi turistici della città, alla luce di una situazione economica positiva e di crescita, di un comparto che allora non si trovava nelle stesse difficoltà di adesso. Oggi, invece, ci troviamo in un momento storico caratterizzato dalla crisi economica, e l’introduzione di una tale imposta sarebbe un ulteriore colpo inferto agli albergatori e operatori turistici ,già in ginocchio per via della crisi,che dovrebbero andare a convincere i tour operator internazionali a vendere Cefalù ad un costo maggiore e con zero servizi rispetto ad altre rotte che vuoi per una minore pressione fiscale,vuoi per il costo inferiore di materie prime e mano d’opera, possono vendere pacchetti a costi minori e con vantaggi maggiori. Perciò siamo di fronte ad un atto irresponsabile da parte della maggioranza, che non può strumentalizzare la posizione dell’ex sindaco Vicari, la quale ha sempre agito nell’interesse del territorio. Piuttosto si faccia ricorso a strumenti alternativi per produrre gettito per creare quei servizi necessari e che mancano alla nostra Città ed in questo senso noi ci batteremo affinché siano pienamente utilizzati per tali finalità e non per andare a coprire buchi di bilancio”.

Lo ha detto il consigliere comunale del Pdl Marco Larosa commentando le esternazioni poste in essere dal capogruppo del pd Cefaludese in merito alla “Modifica al Regolamento sull’Imposta di Soggiorno” dibattuta durante il consiglio comunale di mercoledì sera.

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