Rinviata a questa sera la decisione sull’adesione al fondo di rotazione ma l’Amministrazione “spinge” per farne a meno

Consiglio Comunale
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E’ stata una seduta di carattere prettamente “tecnico”quella tenutasi ieri sera presso Sala delle Capriate. Alla presenza del Collegio dei Revisori dei Conti, i Consiglieri Comunali hanno posto numerosi quesiti in merito al piano di riequilibrio presentato dall’Amministrazione.

La scelta che deve essere presa è, sostanzialmente, questa: decidere se approvare un piano che non prevede la liquidità immediata che garantirebbe l’accesso al fondo di rotazione o, invece, procedere con un piano che prevede quel “prestito”. Anche ieri sera, Amministrazione e Collegio dei Revisori hanno avuto modo di sostenere la propria tesi: accedere al piano sarebbe troppo gravoso e comporterebbe vincoli talmente restrittivi che sarebbero paragonabili a quelli del dissesto finanziario.

Tesi assimilata anche dai Consiglieri d’opposizione che, però, a fine seduta, hanno chiesto che la Giunta formalizzasse per iscritto  i motivi per i quali non sarebbe conveniente aderire al fondo. E’ stato il Consigliere Liberto ad esprimere il concetto: “Se l’Amministrazione ritiene che questo piano sia così valido da non necessitare di entrare nel fondo di rotazione, lo metta a verbale e noi ne prenderemo atto”. Per i Consiglieri di Gruppo Misto ed opposizione rimane un dubbio: riuscirà il piano, senza gli introiti previsti dal fondo, a convincere la sottocommissione ministeriale e la Corte dei Conti? Se non fosse così si andrebbe, infatti, verso un sicuro dissesto finanziario.

Il Sindaco, dal canto suo, ha ribadito che “la valutazione del piano è del Consiglio comunale e la scelta è dello stesso. Si può decidere entro domani sera tutti insieme come fare”. Lapunzina ha anche rimarcato il concetto che, uno dei grossi problemi dell’Ente, è quello relativo alla capacità di riscossione: “C’è tanta gente che non paga, questa gente dovrà pagare ed aiutare il comune a mantenere i servizi”.

Il fatto che ancora, in seno al Consiglio, non sia maturata una scelta univoca, è testimoniato dalle parole con cui Riggio (Gruppo Misto) ha chiuso il suo intervento: “Quella di aderire al fondo di rotazione non è un’ipotesi peregrina”.

Cosa accadrà? Passerà la linea dettata dall’Amministrazione? Il piano di riequilibrio avrà convinto i Consiglieri? Questa sera avremo le risposte…

 

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