Recupero Costa Sud Palermo, anche Orlando alla mostra

NUOVI APPUNTAMENTI PER LA MOSTRA FOTOGRAFICA PER IL RECUPERO DELLA COSTA SUD DI PALERMO: OLTRE 4MILA ISCRITTI.

IL SINDACO ORLANDO: “PALERMO NON SI FERMA AL FIUME ORETO, DOBBIAMO GUARDARE ANCHE OLTRE”

Oltre 4 mila iscritti in una settimana. Cittadini sensibilizzati al recupero della Costa Sud di Palermo. In occasione della mostra fotografica dal titolo “Un tempo non molto lontano”,svolta dal 21 al 27 gennaio 2013 al centro commerciale Forum a Palermo, il Comitato Cittadino per il recupero della Costa, ideatore dell’evento, ha mostrato ai passanti le ricchezze della Palermo storica a confronto con il degrado attuale. L’effetto è stato quello di sollecitare l’attenzione e la voglia di cambiamento di oltre 2mila persone che hanno appoggiato l’obiettivo del Comitato: riportare in auge il quartiere, da Sant’Erasmo ad Acqua dei Corsari.


Ieri, nella giornata conclusiva al Forum, il Sindaco Orlando ha visitato la mostra e nel saluto ai presenti ha detto: “Palermo non è solo Mondello, non si ferma all’Oreto, ma dobbiamo guardare oltre. Dobbiamo amare Palermo per renderla migliore, questo è il primo passo”.

Data la grande disponibilità e la voglia di contribuire all’iniziativa da parte dei cittadini, il Comitato Cittadino per il recupero della Costa, ha deciso di indire un concorso fotografico sulla storica Costa Sud di Palermo. Chi volesse partecipare può inviare le foto amail@comitatorecuperocosta.com o su facebook: Comitato Recupero Costa Palermo.

“Siamo molto contenti del traguardo raggiunto – ha detto Franco Pennino, presidente del Comitato e consulente per il Comune per il recupero della Costa Sud di Palermo Ma questo è solo il primo passo. Non vogliamo soltanto riportare alla memoria la vecchia Palermo, ma stimolare la città ad agire per riqualificare e sviluppare le ricchezze della nostra terra”.
 
Nel corso della prima settimana di esposizione della mostra è stato mostrato anche un progetto al fine di suggerire come far rinascere un fiume nella città, rendendolo una risorsa culturale e commerciale. Il progetto sarà esposto anche agli organi competenti del Comune.

“Il fiume Oreto, una volta confine tra la città civile e la città bandita, negli ultimi cento anni è stato tanto snaturato della sua essenza naturale  e vilipeso, tanto da essere canalizzato nella sua porzione a contatto con la città e trasformato in una cloaca a cielo aperto – ha detto l’architetto Maurizio Cancila, membro del Comitato e autore del progetto- Con questo progetto, il Comitato, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’abbandono della fascia a mare della città, vuole provocare un dibattito pubblico sulla possibilità di un utilizzo sostenibile delle risorse naturali”.
 
Nella giornata conclusiva, il gruppo folkloristico “Soluntum” da Santa Flavia ha intrattenuto i passanti con uno spettacolo itinerante che ha diretto il flusso di gente verso la mostra.

Nei prossimi mesi la mostra sarà allestita al Kalaja tennis club, in via Messina Marine, 819 (dal 30 gennaio al 10 febbraio 2013), all’ordine dei giornalisti di Sicilia in via Bernini, 52 e in Piazza Politeama, per tornare in primavera presso il Centro Commerciale Forum a Palermo.

***
Costa PalermoIl litorale sud di Palermo ospitava pescatori, ristoratori e turisti in quello che da molti era chiamato “il mare della salute” per l’alto contenuto di iodio nell’acqua marina.Oltre sei chilometri di costa tra Sant’Erasmo e Acqua dei Corsari alimentavano il turismo e l’economia della zona fino ai primi anni sessanta con il Ristorante Renato, tra i più rinomati d’Italia, chiuso nel 1995, gli stabilimenti balneari Bagni Virzì, la Taverna del Tiro e altri. Nel tempo, l’abusivismo e l’indifferenza hanno portato la zona a un progressivo degrado sociale e ambientale.
Oggi le coste della Bandita e dintorni sono perlopiù usate a scopo d’attracco turistico per le imbarcazioni. Al posto dei facoltosi ristoratori e dei commercianti, si trovano costruzioni fatiscenti, baracche di nomadi, spiagge stracolme di rifiuti, fogne a cielo aperto, discariche abusive che contaminano il mare. Una fotografia della città, al suo ingresso, che poco lascia intravedere la ricchezza turistica, paesaggistica e balneare della città di Palermo.

Il Comitato Cittadino per il recupero della Costa a Palermo nasce il 2 marzo 1994 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i rappresentanti politici alla valorizzazione e alla riqualificazione della costa sud di Palermo.
Un tesoro sommerso dall’indifferenza e dal degrado anno dopo anno, da Sant’Erasmo a Romagnolo, Sperone, Bandita, Acqua dei Corsari. Un passato d’oro che oggi è solo un ricordo, ma che, con l’impegno di tutti, può tornare a essere un volano per l’economia e per il turismo cittadino.
www.comitatorecuperocosta.com
http://www.facebook.com/comitatorecupero.costapalermo

Ufficio stampa
Claudia Santoro claudia.santoro@virgilio.it
Francesco Baiamonte mail@francescobaiamonte.com

 

 

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *