Il Cefalù lotta ma esce sconfitto, Rocca a +5

Cade a testa alta il Cefalù nel giorno più importante, quello della ipotetica resa dei conti contro il Rocca di Caprileone: la squadra di Minutella tiene bene per un’ora ma poi si lascia sopraffare da degli avversari forse più motivati; potremmo dire che si tratti di un finale di anno agrodolce per Minutella e la sua squadra, ma di certo ritrovarsi al secondo posto dopo sedici giornate cambia le prospettive.

Nel big match di Capo d’Orlando (1°a contro 2°a) assistiamo ad una “sfida nella sfida”, quella fra i due bomber Margò e Calabrese,sui quali le due formazioni fanno grande affidamento; Minutella schiera la formazione tipo, ma spicca l’assenza in mezzo al campo di Geraci.

Al fischio d’inizio vediamo subito i cefaludesi giocare a viso aperto, ma dopo sei minuti appena di gioco i padroni di casa si ritrovano fortuitamente in vantaggio grazie alla testata vincente di Cicirello su una mischia all’ interno dell’area, ma l’arbitro Barbuto della sezione di Vibo Valentia torna sui suoi passi coadiuvato dal guardalinee D’Antone e non convalida (giustamente) per una carica sul portiere gialloblu Fiduccia.

Al 16° risponde Brocato con una grande incursione dalla sinistra, ma la sua conclusione va a vuoto, piano piano il Cefalù macina metri e buon gioco e al 25° si porta sull’1-0 grazie ad Alessandro Schicchi, che servito su corner da Tarantinosvetta indisturbato in area e conclude a rete col piattone destro a trafiggere Adamo, grande festa per il difensore e compagni, che vanno poi sotto la tribuna occupata dai tifosi gialloblu accorsi numerosi allo stadio e incitando a gran voce i loro beniamini al pari della più folta tifoseria di casa.

Risponde subito il Rocca con Cicirello che manda a lato inoltrandosi in area, poi alla mezz’ora ci riprova l’attaccante biancoblu ma Fiduccia compie una prodezza bloccando in tuffo il bolide scagliato dai 25 metri.

Sei minuti più tardi il Cefalù trova l’occasione per allungare: Milia è inarrestabile sulla fascia e da una delle sue proverbiali sgroppate parte il pallone indirizzato per Calabrese, ma il bomber si divora clamorosamente il goal della sicurezza a tu per tu contro Adamo nel cuore dell’area messinese.

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Nel finale di tempo spazio ancora per Cicirello autentico trascinatore, che da solo impegna la difesa ospite con un altro siluro spedito ancora di poco a lato; poi allo scadere altra rete annullata per la formazione allenata da Vicario: stavolta èVenezia a vedersi annullare la realizzazione mentre i messinesi reclamano addirittura un rigore, ma il goal del difensore è viziato da un evidente tocco di mano: si chiude perciò un primo tempo davvero tribolato sullo 0-1, con molte occasioni da ambo le parti, ma davvero buona la prova del Cefalù.

Se nel primo tempo assistiamo ad sostanziale equilibrio, nella seconda frazione di gioco lentamente le cose cambiano, con la formazione allenata da Minutella che accusa un leggero calo e soprattutto pecca di nervosismo, sentendo forse troppo il peso della partita.

Al 52° Zingales fa i preparativi del goal, colpendo al volo dal vertice destro dell’area piccola, ma è immediata la risposta diFiduccia; al 60° Giacobbe riporta i suoi in situazione di parità, innescato dal corner di Zingales che permette al difensore di immolarsi in area per la staccata vincente di testa, 1-1.

Superata l’ora di gioco, Zingales va fuori dopo un fallo ingenuo che gli costa la doppia ammonizione, ma il Cefalù sembra ancora accusare il colpo dell’1-1 e al 73° il capitano Villafranca (già ammonito) perde le staffe e ristabilisce la parità numerica in campo: dopo l’ennesima, spudorata, perdita di tempo degli avversari nel corso di una sostituzione, il centrale si vede buttare fuori dal campo dopo le proteste furibonde e uno spintone sul difensore uscente Maniaci.

Le cose si mettono male e al 75° i cefaludesi capitolano sul goal di Cicirello nato sul più incredibile dei regali, conFiduccia che si fa cogliere alla sprovvista dall’attaccante, durante un controllo difficoltoso della sfera con le mani; al minuto80° rischia poi la doppietta Giacobbe, che sotto porta non riesce a trafiggere l’estremo difensore cefaludese che blocca faticosamente in due tempi.

Dopo ben 5 minuti di recupero non c’è più nulla da fare: il Cefalù saluta il 2012 con una sconfitta che non può che bruciare; il Rocca festeggia sotto gli spalti e va in fuga, ora a cinque lunghezze dal Cefalù e in attesa di sapere cosa farà domani l’Igea, mentre vince invece la Spadaforese per 2-0 contro il Real Calcio.

E’ stato un match davvero pirotecnico, costellato di occasioni e dove comunque il Cefalù ha avuto poco da recriminare se non per i propri stessi errori che alla fine si sono rivelati pesanti, onore dunque agli avversari che si sono dimostrati superiori, e tanto lavoro ora per gli uomini di Minutella che romperanno le righe soltanto dopo l’allenamento mattutino di giorno 24.

Come detto prima, non basta giudicare l’andazzo di un anno soltanto alla luce di questo risultato: è stato un anno estremamente positivo per il Cefalù, che dopo la festa per il salto dalla 1° categoria alla Promozione in un campionato dominato, si ritrova adesso da neopromossa, a far parte del podio con altre squadre blasonate e ben attrezzate; da qui alla fine del girone di ritorno ci si giocherà tutto negli scontri a distanza col Rocca, senza dimenticare Igea e Spadaforesesempre pronte ad approfittare di qualche passo falso, ma Minutella e la sua squadra vogliono entrare in Eccellenza dalla porta principale e dopo la sosta natalizia, si ritornerà in campo con più grinta e la voglia di non perdere ulteriori punti in questo difficile tragitto.

Formazioni:

Rocca di Caprileone:1 Adamo cap.,2 Fazio,3 Maniaci(72°Ingrillì),4 Giacobbe(90°Curasì),5 Venezia,6 Zingales(amm.38°-63°),7 Truglio,8 Smeriglia(55°Di Giandomenico),9 Cicirello,10 Margò,11 Onofaro. In panchina: Arasi, Ingrillì, Curasì, La Rosa, Di Giandomenico, Sgrò, Marandano. All.Vicario.

A.S.D. Cefalù Calcio:1 Fiduccia,2 Brocato(amm.5°),3 Compagno M.(amm.83°),4 Crisanti(57°Bentivegna,73°Ferrito),5 Schicchi(amm.80°),6 Compagno F.(amm.45°),7 Villafranca cap.(amm.44°-73°),8 D’Amico(amm.26°,70°Cicero),9 Calabrese,10 Tarantino,11 Milia. In panchina: Solaro, Bentivegna, Serio, Ferrito, Battaglia, Zangara, Cicero.All.Minutella.

Arbitro: Barbuto di Vibo Valentia/assistenti:D’Antone-Di Paola di Catania)

Reti: 25°Schicchi, 60°Giacobbe, 65°Cicirello.

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