Grave incidente ferroviario quello accaduto a Santiagio in Spagna. Fino ad ora, circa 80 le vittime accertate, fra le quali risulterebbe anche un giovane siciliano residente all’estero. La causa, stando alle 
indagini finora effettuate, sembrerebbe l’alta velocità. Dopo diversi chilometri di rettilineo percorsi a circa 250 chilometri orari, una curva “chiusa” , quasi a gomito, sarebbe stata presa a velocità folle. Si tratta della curva «A Grandera», dove ha sbandato il treno «Alvia 141».
In quel tratto vi è il limite di 80 Km/h sia per la conformazione del tracciato sia perché non vi sono tutte le caratteristiche di una linea ad alta velocità. Il treno al contrario sfrecciava ad oltre il doppio della velocità consentita, circa 190 Km/h. Come ha spiegato Antonio Ruiz de Elvira, docente di fisica applicata all’Università Alcala de Henares “l’eccessiva velocità ha di fatto annullato la capacità di mantenere nei binari il convoglio, derivante dal rialzamento del tracciato nella parte esterna dei binari. Praticamente, è come se il tracciato fosse stato totalmente in piano, piuttosto che curvato verso l’interno per consentire la stabilità”.
La versione è stata confermata anche da altri tecnici, secondo i quali l’ipotesi più probabile rimane quella dell’errore umano. La verità verrà a galla in via definitiva dopo che i tecnici della magistratura avranno esaminato i contenuti della scatola nera.
In ogni caso il video confermerebbe la tesi secondo cui la causa consisterebbe in un errore umano: nelle spaventose immagini riprese da una telecamera di sicurezza si vede il treno arrivare molto veloce, la motrice esce dai binari e sbatte lateralmente contro un muro in cemento e poi prosegue la corsa per alcune decine di metri, travolgendo anche il palo con la telecamera montata.
Secondo la Farnesina non risulta la presenza di un gruppo di italiani a bordo del treno, come era stato segnalato dalla stampa spagnola, ma autorevoli fonti locali darebbero per certa la presenza di un siciliano fra le vittime.