Hai le 1000 Lire del 1998? Ecco quanto valgono

La moneta da 1000 lire con l’Italia Turrita è una delle monete più pregiate del vecchio conio. Ha un valore nominale che si aggira tra 2€ e 5€, ma in alcune varianti, con errori di conio o se FdC, acquisisce un valore collezionistico di tutto rispetto.

Vediamo le sue caratteristiche

La moneta da 1000 lire ha una storia molto lunga, che comincia già dal Regno d’Italia, a partire dal 1872. Come accade con tutte le monete, le due facce servivano una per indicare il valore nominale della moneta e l’altra per rappresentare immagini o messaggi inerenti alla Nazione Italia. È il caso di ricordare, per esempio, la moneta coniata per celebrare il centenario di Roma Capitale, con funzione commemorativa, in argento, raffigurante l’allegoria della Concordia e il progetto della pavimentazione di Piazza del Campidoglio.

Dal 1997, fino alla sua totale dismissione in concomitanza all’entrata in vigore dell’euro nel 2002, viene coniata una moneta in bimetallo, con il centro in nichel-bronzo e l’anello esterno in rame-nichel, raffigurante l’Italia Turrita sul dritto e il valore “L. 1000” sul rovescio.

Quest’ultimo modello della moneta da 1000 lire presenta sul dritto una figura centrale che è l’Italia Turrita, una divinità femminile che rappresenta l’Italia; indossa un elmo turrito, simbolo di forza e resilienza, e regge uno scudo e una lancia. La scritta Repubblica Italiana circonda il disegno, indicando il paese emittente. Sul rovescio, invece, è indicato L. 1000, valore della moneta ben visibile al centro; gli anni di conio (“1997”, “1998”, “1999”, “2000” o “2001”) sono inscritti sotto il valore ed è presente anche il marchio “R” (marchio di zecca di Roma), situato a destra del valore. Altri elementi del design nel rovescio presentano un motivo stilizzato di esagoni e un piccolo cerchio con un punto al centro.

Qual è il valore della moneta da 1000 lire con Italia Turrita?

Il suo valore attuale può variare considerevolmente a seconda delle sue condizioni, della rarità e del mercato numismatico.

Se consideriamo il valore nominale, ci possiamo accontentare al massimo di €5. Ma la questione cambia considerevolmente se, invece, parliamo di moneta dal punto di vista collezionistico, dovendo considerare la condizione: perché, se si tratta di una moneta non circolata in perfette condizioni, quindi in FdC, si può arrivare anche a un valore tra 3.000 e 7.500 euro, soprattutto se hanno una conservazione eccezionale; inoltre ci sono monete da 1000 lire con Italia Turrita che presentano errori di conio come doppie stampe o coni disallineati, che possono avere un valore elevato, potenzialmente raggiungendo migliaia di euro. Ad esempio, la moneta “Italia Turrita” del 1998 con l’errore “Europa con confini errati” è particolarmente ricercata dai collezionisti. Si consideri che, nel caso di errori di conio, la moneta è stata ritirata, ciò significa che, al di là della tiratura, pochi sono gli esemplari ancora in circolazione: per questo queste serie diventano speciali e preziose, predilette dagli appassionati di numismatica.

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