La Repubblica di San Marino, sebbene non faccia parte dell’Unione Europea, ha, però, firmato degli accordi che le permettono di poter creare delle relazioni stabili ed efficaci per non ingigantire quelle barriere fisiche già esistenti con gli altri Paesi dell’Unione nell’interscambio commerciale. Infatti, San Marino utilizza l’euro come propria valuta nazionale in forza di una Convenzione Monetaria con l’Unione Europea. L’attuale convenzione è entrata in vigore il 1° settembre 2012 ed ha sostituito quella precedentemente vigente, sottoscritta nel 2000. La convenzione, però, prevede il diritto di coniare un numero predefinito di monete metalliche in euro con la propria facciata nazionale, che si aggira sempre intorno ai 3 milioni di euro l’anno.
Le monete in euro emesse dalla Repubblica di San Marino sono identiche alle monete in euro emesse dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro per quanto concerne il valore nominale, il corso legale, le caratteristiche tecniche, le caratteristiche artistiche della faccia comune e le caratteristiche artistiche comuni della faccia nazionale. Ed esattamente come per le altre nazioni, è previsto che, in occasione di alcune eventi celebrativi, vengano realizzate le monete da €2 commemorativi.
Vediamo quali sono queste monete celebrative di San Marino
Presso la Repubblica di San Marino, le monete celebrative da €2 più famose sono quelle relative a eventi particolari o dedicate a personaggi non necessariamente di origine sammarinese.
Eccone alcuni esempi.
Nel 2004, la decisione della Repubblica di San Marino ha deciso di produrre i primi esemplari da €2 commemorativi, dedicati in questa particolare occasione a Bartolomeo Borghesi, personaggio di spicco del XIX secolo. Naturalizzato sammarinese, Borghesi era un conosciutissimo e apprezzatissimo numismatico ed epigrafista italiano. Le monete coniate superarono i 110.000 esemplari.
L’anno dopo è il turno dell’anno della fisica. La moneta da 2€ ha un valore dei 2 di circa €90. Nello specifico questa moneta coniata nel 2005, nella parte centrale della moneta è illustrata una libera interpretazione del dipinto allegorico di Galileo Galilei denominato la fisica antica. Nella raffigurazione, l’anno di coniazione compare su uno scrittoio al di sotto di un globo. Sulla parte sinistra dell’immagine è impresso il marchio di zecca «R», mentre le iniziali dell’incisore — «LDS» — sono impresse sulla parte destra. L’iscrizione San Marino forma una sorta di semicerchio lungo il bordo superiore della parte interna della moneta, mentre l’incisione ANNO MONDIALE DELLA FISICA si estende lungo il bordo inferiore della stessa. Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea. Negli spazi che dividono le stelle si intravedono parti di un atomo stilizzato, che copre l’intera moneta.
Per il 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio nel 2020, viene coniata la moneta da €2 che raffigura un ritratto di Raffaello. L’emissione risale al 5 marzo 2020, esclusivamente nella versione Fior di Conio e Fondo Specchio. Al dritto è raffigurato infatti uno dei primi dipinti di Raffaello, ossia il particolare della “Madonna di casa Santi“. Questo dipinto si trova all’Accademia Raffaello ad Urbino, in origine casa dell’artista. Sotto la raffigurazione della Madonna c’è incisa la scritta RAFFAELLO, sulla destra in alto le date 1520/2020 su due righe e sulla sinistra il simbolo R della Zecca di emissione. La scritta SAN MARINO è sul bordo destro del tondello centrale, seguito dalla firma dell’autrice Annalisa Masini. L’anello esterno, infine, è caratterizzato dalla presenza delle 12 stelle, simbolo dell’Europa.
La prossima moneta da €2 commemorativi è in fase di coniazione. Verrà emessa a fine aprile e avrà come dettaglio i diritti civili, in occasione del 50° anniversario dalla Dichiarazione che sancisce i diritti civili e i principi fondamentali dello Stato di San Marino.