Valore delle 10 Lire con la Spiga: ecco il dato ufficiale

Le prime monete appartenenti al vecchio conio della Lira suscitano ancora oggi un certo fascino tra i gli appassionati di numismatica. Parliamo di pezzi ormai considerati quasi unici, che hanno un valore nominale decisamente inferiore dal valore storico e numismatico; del resto, sono il ricordo di un passato incerto, quello immediatamente successivo al termine della Seconda Guerra Mondiale, quando l’economia italiana si trovava sul filo del rasoio, senza alcuna stabilità e carica solo di tanta speranza nei confronti del futuro.

Tra le monete che più di altre sembrano avere raggiunto oggi un valore davvero interessante ci sono le 10 lire con spiga.

Ecco perché le 10 Lire valgono così tanto

Il nome di queste monete deriva dalla presenza su una delle facce di una spiga.

Le 10 lire con le spighe sono state coniate dalla Repubblica Italiana dal 1951 al 2001. Sono state una delle monete più diffuse e iconiche della lira italiana, e sono ancora oggi molto apprezzate dai collezionisti.

Nel caso della moneta emessa nel 1951, si parla di un valore attorno ai 25 euro. Quella risalente all’anno successivo, invece, ha un valore pari a circa 20 euro. Andando avanti al 1953, si torna a un valore di circa 25 euro a pezzo.

Ma tra le monete da 10 lire di spiga ci sono delle varianti che hanno un valore superiore rispetto alle altre. In particolare, tra le dieci monete coniate, quella del 1954 risulta essere la più preziosa. È importante notare che alcune di queste monete presentano la dicitura prova incisa in basso a destra accanto all’aratro, ma non sono collezionabili. Quindi, per chi è interessato a cercare le monete più rare e di valore, l’annata del 1954 è sicuramente quella da tenere d’occhio.

La 10 Lire 1955 fa parte delle 10 Lire Spiga, la seconda moneta da 10 lire coniata durante la Repubblica Italiana, a partire dal 1951 fino al 2000, con una tiratura totale di 1.975.410.000.

Il metallo con cui sono state realizzate le 10 lire con le spighe sono di varia natura:

dal 1951 al 1959, l’acciaio inossidabile viene preferito, perché non richiede grande dispendio economico; successivamente viene usato sempre l’acciaio inossidabile, ma placcato rame (1960-1965); solo negli anni ’60, si comincia a trattare l’alluminio, metallo utilizzato fino alla dismissione della moneta.

In totale, la tiratura delle 10 lire con le spighe è stata di oltre 16 miliardi di pezzi.

Caratteristiche della moneta da 10 lire Spighe del 1951, una delle più particolari

Sul dritto della moneta viene raffigurato il ritratto di Silvana Mangano, una celebre attrice italiana. La legenda “REPVBBLICA ITALIANA” è incisa nella parte superiore della moneta, mentre il valore “L. 10” è inciso nella parte inferiore.

Sul rovescio della moneta raffigura due spighe di grano incrociate, simbolo di prosperità e agricoltura. La legenda “1951” (o l’anno di emissione) è incisa nella parte superiore della moneta.