Bitcoin ha superato il record: ecco le ragioni della risalita (e dove potrà arrivare)

La storia di Bitcoin è spesso tra le più interessanti dal punto di vista socio/culturale della storia recente anche perchè fa riferimento ad una serie di contesti, che hanno portato allo sviluppo della prima criptovaluta concepita in senso assoluto, che è stata proprio quella concepita da Satoshi Nakamoto, anonimo programmatore (o gruppo di programmatori) che nel 2008 ha concepito questa forma di valuta che è anche uno strumento. Di recente Bitcoin ha subito una netta risalita che ha portato anche a superare il proprio record di valore.

Ma quali sono le ragioni recenti di questa forma di nuovo picco?

E quanto potrà durare? Dove potrà arrivare il valore di Bitcoin?

Nuovo record per Bitcoin, le ragioni del nuovo picco

A dispetto del termine criptovaluta com’è noto corrisponde a qualcosa di diverso almeno strutturalmente dalle varie risorse economiche e concepite come “fisiche”, Bitcoin ha fatto nascere questo termine che è stato poi ripreso da una platea di migliaia di altre forme.

Strutturato come metodo di pagamento e di investimento, ma anche come una vera e propria moneta “digitale”, il valore di Bitcoin è espresso in BTC, che sono le ricompense sviluppate dal cosiddetto data mining. E dopo i primi tentennamenti, Bitcoin ha avuto già vari picchi di valore importanti che hanno portato a guadagni elevatissimi, quasi inconcepibili fino a pochi anni fa, anche se la natura molto volatile soprattutto inizialmente ha causato anche grossi cali.

Il record precedente di valore corrispondeva al 2021, ed era di circa 69.700 dollari, superato in questo periodo da una valutazione di 71 mila dollari. Tra le principali cause recenti vanno menzionati il cosiddetto halving, che è una forma di “dimezzamento” dei BTC ottenuti, condizione che fa aumentare quindi la richiesta (viene attualizzata ogni 4 anni, in genere) diminuendo la disponibilità in quanto viene ridotto il tasso di creazione di nuovi bitcoin oltre ad una questione legata agli Exchange Traded Fund, detti ETF che sono identificabili come fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni.

Sostanzialmente sono stati questi due fattori i motivi principali di una risalita che è stata considerevole, considerando che pochi anni fa il valore era calato ben sotto i 20 mila dollari, e nell’ultimo mese Bitcoin è aumentato di quasi il 50 %.

Le previsioni a questo punto si sprecano, tra chi ipotizza un tetto di oltre 100 mila euro per singolo BTC praticamente “dietro l’angolo” , molti economisti sono più cauti, e prevedono un periodo di stabilizzazione che però potrà comunque garantire un nuovo aumento di altri 10-15 % nelle prossime settimane.

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Redazione Cefalù Web: