Allerta Borsa Italiana: ecco cosa può accadere se…

Quando si parla di Borsa si fa riferimento a un sistema complesso fatto da istituzioni finanziarie complesse che svolgono un ruolo fondamentale nell’economia globale. Esse consentono alle aziende di raccogliere capitali, agli investitori di diversificare i loro portafogli e ai governi di finanziare le loro spese.

Origine della Borsa

L’origine della borsa risale al XVI secolo nelle Fiandre, odierna regione del Belgio, dove mercanti e banchieri si riunivano per scambiare merci, valute e titoli di credito. Le prime vere e proprie borse, dedicate esclusivamente allo scambio di valori mobiliari (azioni, obbligazioni, ecc.), nacquero verso la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo. La prima borsa in assoluto fu quella di Anversa, fondata nel 1531, guidata da associazioni private di mercanti e banchieri. Le transazioni avvenivano all’aperto in luoghi pubblici, come piazze o portici, e i prezzi erano determinati dalla domanda e dall’offerta.

In Italia, la prima borsa fu fondata a Venezia nel 1608. La Borsa di Venezia era un importante centro per il commercio internazionale e divenne rapidamente una delle borse più importanti d’Europa.

La Borsa di Piazza Affari

La Borsa Italiana, conosciuta anche come Piazza Affari, è la principale borsa valori italiana. Ha sede a Milano ed è gestita da Euronext, un gruppo borsistico paneuropeo. Qui sono quotate ben oltre 400 società, tra cui molte delle più grandi e note aziende italiane.

L’indice principale di Borsa Italiana è il FTSE MIB, che monitora la performance delle 40 azioni italiane più liquide e capitalizzate ed è considerato un benchmark per l’economia italiana ed è seguito attentamente dagli investitori di tutto il mondo.

Gli altri indici sono:

  • FTSE Italia Mid Cap, che monitora la performance delle società italiane di media capitalizzazione
  • FTSE Italia Small Cap, predisposta per la piccola capitalizzazione
  • STAR, che controlla le società italiane ad alta crescita

Come procede la Borsa Italiana?

Borsa Italiana ha avuto un buon rendimento negli ultimi anni, trainata da una serie di fattori. Ha sicuramente registrato una crescita costante negli ultimi, sanciti, però, da una brusca frenata in seguito alla pandemia, che tuttavia ha colpito tutte le Borse mondiali. Il governo italiano, dal canto suo, ha attuato una serie di riforme per migliorare l’ambiente aziendale, rendendo l’Italia più attraente per gli investitori stranieri.

Ma se, ad un tratto, la Borsa Italiana fallisse?

Il fallimento della Borsa Italiana avrebbe un impatto significativo sull’economia italiana e globale. Le conseguenze esatte sarebbero difficili da prevedere, ma possiamo provare ad immaginarne qualcuna.

Innanzitutto potrebbe essere prevedibile un significativo calo del valore delle azioni italiane. Ciò comporterebbe una perdita di ricchezza per gli investitori individuali e istituzionali, e potrebbe rendere più difficile per le aziende italiane raccogliere capitali. Il mercato, in generale, mostrerebbe una decisa tendenza alla vulnerabilità; gli investitori, notando l’incertezza dell’economia italiana, si sposterebbero altrove, rendendo ancora più problematica la condizione di incertezza di Piazza Affari. Se il mercato diventa instabile, questo potrebbe portare a una diminuzione della crescita economica e a una perdita di posti di lavoro.

Il crollo della Borsa Italiana ovviamente colpirebbe inevitabilmente anche l’intera economia globale, come, del resto, la storia ci insegna dopo quanto accaduto il 24 ottobre del 1929, quel famoso Giovedì Nero che colpì la Borsa di Wall Street. Il fallimento di una grande borsa valori potrebbe incrinare la fiducia degli investitori in altri mercati azionari, il che potrebbe portare a un crollo del mercato azionario globale con una diminuzione degli investimenti e del commercio globali.

Oltre a questi effetti economici, il fallimento di Borsa Italiana avrebbe anche un impatto significativo sulla psiche collettiva degli italiani. La Borsa Italiana è un simbolo importante dell’economia italiana e il suo fallimento sarebbe visto come un segno di fallimento del sistema economico. Ciò potrebbe portare a una perdita di fiducia nel governo e a un aumento del malcontento sociale.

Oltre alle conseguenze sopraccitate, è importante sottolineare che il fallimento di Borsa Italiana avrebbe anche un impatto significativo su:

  • Le pensioni: Molti italiani investono i loro risparmi pensionistici in azioni italiane. Un calo del valore delle azioni italiane potrebbe avere un impatto negativo significativo sulle loro pensioni future.
  • Le assicurazioni: Alcune compagnie assicurative investono i loro premi in azioni italiane. Un calo del valore delle azioni italiane potrebbe comportare perdite per queste compagnie assicurative, che potrebbero a loro volta aumentare i premi assicurativi o ridurre i benefici per i loro clienti.
  • Le banche: Le banche hanno spesso esposizioni significative al mercato azionario. Un calo del valore delle azioni italiane potrebbe comportare perdite per le banche, che potrebbero a loro volta ridurre i prestiti alle imprese e alle famiglie.
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Daniela Guercio: