Termini Imerese: lettera aperta degli ex operai dell’indotto Fiat

Gli operai dell’ex indotto Fiat hanno firmato una lettera aperta per mettere a conoscenza cittadini e istituzioni della loro situazione:

Vorrei mettervi a conoscenza della nostra situazione paradossale,figlia del menefreghismo della Regione Sicilia – scrivono – Non si vede nessuno spirito di cambiamento,nessuna rottura fra il governo precedente di centrosinistra e quello attuale di centrodestra,chiusi nel loro “castello del potere” sordi e ciechi ai problemi della gente a cui non si degnano di rispondere nonostante le diverse mail inviate e richieste di incontri.

Siamo un gruppo di circa 20 ex operai dell’indotto Fiat Termini Imerese, – continua la missiva – che pur inseriti nell’area di crisi industriale complessa con i fondi stanziati dal governo Nazionale,non riescono a percepire il sostegno al reddito da più di 14 mesi nè a far partire i corsi per le politiche attive. Questo perchè il nuovo capo di gabinetto dell’Assessorato Regionale della famiglia e delle politiche sociali e del lavoro della Sicilia a cui ci siamo rivolti più volte e che dovrebbe tutelarci,in base ad un accordo del 22/12/2014 firmato al Ministero Dello Sviluppo Economico non fa nulla(anzi definisce l’accordo cartastraccia e i fondi ha già pensato di riciclarli in altri modi).

Siamo diventati invisibili -concludono – e adesso con i nuovi sgravi fiscali per gli under 35 le nostre prospettive lavorative si assottigliano sempre di più considerandoci già a 40 anni da rottamare!!!!

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