Iniziano i saldi in Sicilia, ma la gente?

Mese di Gennaio che entra e sconti che arrivano. Ma quest’anno la situazione sembra leggermente cambiata: non si vede tanta gente all’interno dei negozi e all’interno dei centri commerciali, o per dirla meglio qualcuno si nota presso i grandi centri, ma di gente che vuole passare un giorno diverso o svagare anche in compagnia per passare il tempo e non certamente per comprare.

A meno che ci sia l’offertone, la gente guarda soltanto anche all’interno dei negozi, ma si limita a chiedere e non cercare il conto finale, in quanto senza giri di parole e di morale, manca “il grano”. La situazione è diventata abbastanza preoccupante, visto i tempi che notiamo, e dove ognuno piange sulle proprie spalle. Si spende e non si spande, anzi si spende solo per mangiare e si “adatta” per il vestiario, si cerca qualche oggetto di telefonia, ma senza impazzire più di tanto, ci si accontenta anche del vecchio ma buono, tranne che per i giovani che cercano e invitano i padri a spendere per loro. Un fattore da tenere sotto tiro è anche quello che durante il corso dell’anno ci sono anche i ribassi o sconti “alternativi” e questo incide anche sugli sconti originali; vista la difficoltà che i gestori incontrano durante l’anno, approfittano per fare una “carezza” ai clienti, quindi si può affermare che ormai si trova tutto a qualsiasi prezzo, sempre se si vuole comprare.

Aspetto negativo su tutta questa gestione è il fatto che i piccoli negozi stanno per chiudere e questo porta a conseguenze incresciose, proprio perchè non si alimenta la piccola famiglia che gestisce la “bottega” , si taglia un pezzo di antica storia su varie gestioni che si sono susseguite o tramandati per decenni. Ci si accomoda sugli allori e ci si dispiace se questo succede, ma niente si alimenta per evitare ciò. Certamente la gente chiede il basso prezzo e questo non lo si può trovare in negozio, nei centri commerciali si trova di tutto e a prezzi diversi, con il pro e il contro se ci allinea con il singolo negozio. La gente non comprende i problemi di gestione del singolo commerciante che deve far rientrare i propri parametri tra tasse, guadagno e costo del prodotto, quindi pensare per bilanciare il tutto con un dovuto guadagno, ma se parliamo dall’altra parte della barricata ognuno cerca il proprio interesse. Di chi è la colpa quindi?

 

Antonio David

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