La salute dei siciliani sarà ostaggio delle elezioni regionali 2017?

sanità sicilia saluteL’assessore regionale alla Salute on.le Baldo Gucciardi, ha annunciato alle organizzazioni sindacali mediche che è pronta una nuova proposta di rideterminazione della Rete ospedaliera sicilianaA 36 mesi di distanza dai primi incontri in assessorato su questo tema, e a 15 mesi dall’insediamento dell’on. Gucciardi, dopo 2 Decreti assessoriali e dopo decine di interlocuzioni con i Ministeri della Salute e dell’Economia, siamo ancora di fronte a una proposta che avrà davanti a sé un percorso irto di ostacoli, dovendo ancora transitare all’Assemblea Regionale Siciliana (la VI Commissione), dai sindaci e dalle parti sociali.

La fretta dell’assessore di decretare un’ulteriore proroga – nella scadenza degli incarichi a tempo determinato del personale della dirigenza e del comparto – se può tranquillizzare e far esultare qualche sigla sindacale, preoccupa invece, fortemente l’ANAAO ASSOMED perché questa “urgenza” fa capire che andremo sicuramente a giugno 2017 e forse ancora più avanti, ricordando ai siciliani, che a ottobre si vota per il rinnovo del Parlamento Siciliano e per la Presidenza della Regione.

La catastrofe a cui l’assessore fa riferimento nei recenti articoli di stampa, è il risultato di un percorso assurdamente farraginoso lungo il quale si è dispiegata la decretazione della Rete ospedaliera. Si prorogano di qualche mese gli incarichi, contando su emendamenti nella prossima Legge finanziaria, che a loro volta rinviano le graduatorie concorsuali, in corso di validità e diano certezze a coloro che dovranno essere stabilizzati. Tutti gli operatori della sanità e tutti i siciliani chiedono però, di conoscere il volto definitivo della assistenza sanitaria in Sicilia.

L’ANAAO-ASSOMED ha proposto che il “disegno” della rete possa essere oggetto di compiuto approfondimento e pertanto ha chiesto all’assessore Gucciardi un termine ragionevole entro il quale far pervenire osservazioni e proposteTroppi i dubbi sull’impianto che riprende in larga parte quanto già presentato 75 giorni addietro. 

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