Lavori sulla ss 120 pronti al via?

Si è svolto durante il weekend nell’aula consiliare del comune di Caltavuturo un incontro, l’ennesimo, per discutere delle problematiche della viabilità locale e in particolare della ss 120 “dell’Etna e delle Madonie”. Erano presenti tutti i Comuni del palermitano (10) interessati alla strada statale 120. Era presente anche il governo regionale rappresentato dal dirigente generale dell’Assessorato alle infrastrutture Dr Fulvio Bellomo e l’Ing. Falletta.

Assenti invece i vertici di Anas Sicilia, che ha fatto pervenire una nota analitica nella quale vengono indicati i lavori finanziati e pronti per essere avviati e quelli che ancora non hanno copertura ma sono inseriti nel Contratto di Programam con la Regione. L’Anas ha confermato il finanziamento e l’appalto dei lavori del tratto della ss 120 – che si attendono ormai da mesi – per il tratto che va dal Km zero al Km 32.00 (tratto Cerda Caltavuturo), inagibile ma ugualmente percorso da numerosi automobilisti. Tutto pronto, ma ancora senza nessuna data certa di inizio lavori, che i cittadini attendono dai primi annunci di opere di manutenzione sulla viabilità secondaria all’indomani del crollo del viadotto Himera.

Le conclusioni della riunione fanno riferimento all’individuazione dei tratti necessitati di interventi di manutenzione straordinaria che vanno dal km zero fino al km 155 in prossimità di Cesarò da sottoporre all’Anas nell’incontro tra questa e l’Assessorato che avverrà Giovedi prossimo. Le risorse finanziarie da recuperare per la manutenzione di tutta a strada sono quelle che saranno rideterminate nell’ambito del Contratto di Programma, pari circa a 100 milioni di euro, a seguito della messa a disposizione da parte della Regione delle risorse a valere sul Patto per La Sicilia, quindi ancora lontani dall’essere concreti.

La promessa è quella di varare anche un documento di proposta per la valorizzazione della ss120 attraverso un Accordo di Programma tra i 22 Comuni interessati dalla ss120 , i 4 Parchi regionali attraversati dalla suddetta strada e alcuni assessorati oltre che con l’Anas, con l’obiettivo di valorizzare una strada fondamentale per l’offerta turistica e per lo sviluppo non solo della mobilità ordinaria ma anche per le stesse attività produttive, e al cui fine si costituirà un gruppo di lavoro per la definizione della proposta.

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