Il Rally del Tirreno a Bergantino – Di Vincenzo su Peugeot 207

Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo, portacolori della New Jolly Motors, sulla Peugeot 207 Super 2000 curata da Colombi hanno vinto il 13° Rally del Tirreno. La gara messinese organizzata dalla Top Competition valida per La Coppa Italia 3^ Zona, il Campionato Regionale (Ceoff 1,5), il Trofeo Rally Sicilia (Coeff 2), oltre al Campionato Siciliano Under 25, Peugeot Competition Regionale (Coeff. 1,5) e Trofeo Renault Clio R3 ed R3T. L’equipaggio pugliese, con il successo in 2 PS, ha vinto alla fine di un’appassionante lotta con due equipaggi siciliani, portandosi in testa a dopo il 4° crono, proto ad agguantare la vetta quando Nucita – Salvo, fino a quel momento leader, sono stati rallentati da una foratura all’anteriore destro ed hanno lasciato oltre 28 secondi sulla prova. Giuseppe Nucita e Nico Salvo su Peugeot 207 Super 2000 in gara con i colori del Team Phoenix e curata dalla Ferrara Motors, sono partiti in attacco con l’obiettivo della vittoria, vanificato dalla foratura, anche se hanno concluso la gara con il successo in cinque delle nove prove in programma. Terzi sul podio gli arrembanti messinesi della New Turbomark Marcello Rizzo e Antonio Pittella, vincitori anche del penultimo crono, sempre in lotta per i vertici della classifica con la vettura preparata dalla BR Sport. Sulla PS 4 si è registrato l’acuto del laziale Andrea Minchella su Ford Fiesta WRC, costretto subito dopo all’abbandono per una noia alla trasmissione.

La competizione è partita su strade rese viscide ed insidiose dall’abbondate pioggia caduta nella serata di sabato 6 agosto, poi sempre più asciutte e si è conclusa sotto il sole estivo. -“Una grande soddisfazione aver vinto questa gara tanto difficile ed impegnativa e contro avversari davvero forti – ha dichiarato Bergantino al traguardo – Nucita è stato molto bravo e senza la foratura sarebbe stato tutto molto più difficile. Abbiamo centrato l’obiettivo dei punti per la Coppa Italia”-. -“Una bella gara dove il calore del pubblico da una marcia in più – così Nucita ha ringraziato i presenti al traguardo – Una vettura perfetta ed un lavoro impeccabile di Ferrara Motors che ci ha permesso di rimontare anche dopo i danni seguiti alla foratura”-. -“Abbiamo corso con una auto perfetta grazi a BR Sport – ha detto Rizzo – l’intesa perfetta con Antonio ci ha permesso di vincere anche una prova e siamo sempre stati nelle posizioni da podio. Eè stata una bella e formativa esperienza”-.

Sotto al podio hanno concluso i giovani vincitori della Super 1600, il messinese di Santa Teresa Riva Michele Coriglie ed il toscano Federico Grilli sulla Renault Clio, con cui il vincitore delle edizioni 2014 e 2015 del “Tirreno” ha azzardato una scelta di gomme sul primo difficile giro di prove ed ha poi duellato da vicino con un altro espero equipaggio peloritano formato da Salvatore e Claudia Armaleo, anche loro su Renault Clio S1600. I tenaci papà e figlia non hanno mai mollato ed hanno chiuso al 5° osto assoluto con un gap di appena 9 decimi di secondo dagli avversari.

Top Ten del 13° Rally del Tirreno: 1 Bergantino – Di Vincenzo (Peugeot 207 S2000) in 56’03″3; 2 Nucita – Savo (Peugeot 207 S2000) a 9″9; 3 Rizzo – Pittella (Peugeot 207 S2000) a 16″0; 4 Coriglie – Grilli (Renault Clio S1600) a 1’22″1; 5 Armaleo – Armaleo (renault Clio S1600) a 1’23″0; 6 Bruno – Giacobbe (Renault New Clio) a 1’44″3; 7 Gangemi – Ordile (Peugeot 106 1.6 16V) a 3’41″3; 8 Rizzo – Ilacqua (Renault New Clio) a 3’56″3; 9 Calderone – Paolella (Peugeot 106 1.6 16V) a 4’00″7; 10 Toscano – La Torre (Peugeot 106 1.6 16V) a 4’23″9.

 

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