Aree interne: un passo avanti per le Madonie

In una nota, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, coordinatore per le Madonie strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e Alessandro Ficile di Sosvima, il coordinatore tecnico, informano che il comitato nazionale aree interne ha approvato il preliminare di strategia per le Madonie selezionate come area prototipale. “Si è chiusa – hanno dichiarato Ferrarello e Ficile  – questa seconda e fondamentale fase, così come chiaramente indicato dal dipartimento politiche di coesione, ora occorrerà lavorare alla definizione della Strategia definitiva, unitamente al dipartimento regionale della Programmazione ed al comitato tecnico nazionale che successivamente ci porterà a sottoscrivere l’accordo di programma con le autorità centrali e quelle regionali, una fase delicata  che richiederà maggiori sforzi di pianificazione”.

Le Aree Interne rappresentano una parte ampia del Paese – circa tre quinti del territorio e poco meno di un quarto della popolazione – assai diversificata al proprio interno, distante da grandi centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili ma tuttavia dotata di risorse che mancano alle aree centrali, con problemi demografici ma anche fortemente policentrica e con forte potenziale di attrazione. L’Italia nel Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha adottato una Strategia per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e i fondi comunitari.

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