Presentato il programma del Festino di Santa Rosalia

Si è svolta stamani presso la sala Filangeri alla Curia la conferenza stampa di presentazione del programma del 392mo Festino di Santa Rosalia, Patrona di Palermo, che si celebrerà dal 10 al 14 luglio sul percorso arabo-normanno avente come tema conduttore l’integrazione e l’accoglienza e dedicato a Giuseppe Pitrè nel centenario della morte. Ricordando che il Festino ha puntato su tradizione e innovazione, il direttore artistico Lollo Franco  ha sottolineato che “Il Festino è per i palermitani e dei palermitani, appartiene a loro, ai laici e ai cattolici”.

“Rosalia è una donna che ci da il senso di una bellezza che non dobbiamo perdere, altrimenti deturpiamo la vita – ha detto l’arcivescovo Lorefice – tutto ciò che è aggressività, compreso l’incendio a monte Pellegrino o la mafia, dice un tradimento della tradizione di questa città che guarda in alto e accoglie. Pitrè ha studiato le tradizioni per non perdere la tradizione, la vera identità che non esclude altre identità ma che guarda all’altro come un dono”

“Come ogni hanno – ha detto il sindaco Leoluca Orlando –  il Festino è una sorta di specchio per chiedersi cosa facciamo e dove andiamo. L’aver dedicato questa edizione a Giuseppe Pitrè è un richiamo alla nostra identità, fonte di dialogo ma anche a volte di perversione. L’identità – continua il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia – va vissuta come occasione di incontro e non certo di scontro, con quell’accoglienza che ci vede tutti impegnati non nell’accoglienza dei turisti, ma anche dei migranti”. Il sindaco ha anche ricordato “l’aver recuperato con l’impegno di tutti a conferma dell’amore per questa città l‘accesso al Santuario di monte Pellegrino dopo gli incendi”.

“Questa edizione è stata organizzata con largo anticipo – ha commentato l’assessore Andrea Cusumano – e già dal giorno dopo si potrà cominciare alla lavorazione per il 2017. Il Festino è uno dei momenti più importanti per Palermo e quindi ha un valore considerevole nella trasmissione dell’immagine della città”. Cusumano ha anche ricordato che “Quest’anno si è inserita una clausola per la stipula di gemellaggi con altre città nel mondo devote alla Santa.

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