Termovalorizzatori in Sicilia, Burrafato: “Non si pensi a Termini Imerese”

termovalorizzatori in siciliaA poche ore dalla pubblicazione dell’ ordinanza del Presidente della Regione n°5/Rif del 7 giugno 2016 riparte il tormentone per la localizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Ed ancora una volta rumors fanno cenno ad una possibile localizzazione a Termini Imerese.
Sebbene il sito di Termini Imerese rientri tra quelli possibili “siamo convinti – ha detto il primo cittadino Totò Burrafato – che la nostra centrale termoelettrica Enel serve a garantire l’equilibrio energetico della Sicilia e dopo più investimenti per assicurare la produzione a  turbogas sarebbe una scelta scellerata la riconversione in termovalorizzatore.” Oltretutto l’ordinanza prevede la localizzazione unicamente “in aree in esercizio a discariche pubbliche ovvero in aree pubbliche dismesse di discariche non in esercizio ovvero in aree industriali, anche in prossimità delle stesse…” per evitare l’andirivieni dei rifiuti dal produttore, all’impianto di pretrattamento, al termovalorizzatore, alla discarica.
I riferimenti a Termini Imerese sorprendono perché, ad oggi, tale prospettiva non è mai stata concretamente presentata ne tanto meno discussa o sottoposta al Comune di Termini Imerese.
“Non si può pensare – continua il sindaco –di poterlo realizzare a Termini Imerese in un’area segnata da una grave crisi socio-economica sperando che ci siano disattenzioni o ancor peggio sconti accompagnati da possibili ricadute occupazionali.”
Questo è il punto di vista di una comunità che spera ancora in una ripartenza produttiva dello stabilimento ex Fiat ed in una complementare valorizzazione delle acque termali, dell’ambito portuale e del suo patrimonio culturale. Una comunità che non vuole vedere tradite le sue speranze e le sue attese dalla realizzazione di un termovalorizzatore.
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