Cefalù: donna condannata per stalking

stalkingE’ stata condannata lo scorso 18 aprile, con sentenza del Tribunale di Termini Imerese, una donna, G. S. residente a Cefalù, ritenuta colpevole del reato di stalking perpetrato ai danni dell’ex marito, da cui si era separata, della nuova compagna di quest’ultimo e anche della suocera.
L’inchiesta era partita nel gennaio del 2013 dopo che l’ex marito e la nuova compagna avevano sporto querela contro la donna, raccontando di telefonate e messaggi minacciosi e continuati, a partire dal 2011, da parte della donna. Uno stalking, che a quanto raccontava la coppia, non si limitava ai soli contatti telefonici: la donna sarebbe stata vista scavalcare il cancello dell’abitazione dell’ex marito diverse volte, e anche danneggiare l’auto della nuova compagna e strattonare la donna per strada.
Inizialmente era stato disposto per la donna il divieto di avvicinamento, come richiesto dal Pubblico Ministero, a meno di 200 metri, e pochi giorni fa è stata ritenuta colpevole e condannata a quattro mesi e dieci giorni di reclusione, pena sospesa, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni all’ex marito, alla compagna e alla madre di quest’ultima, tutti e tre costituitisi parti civili al processo.
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