A “Zagara scarlatta” il Premio Speciale Elsa Morante contro le mafie 2016

A “Zagara scarlatta”, di Carlo Colmone, che nel luglio u.s. , nella suggestiva cornice della Terrazza del Mandralisca di Cefalù, con il patrocinio e gli auspici del Comune, ha scandito l’inizio degli storici “Incontri d’estate”, va IlPremio Speciale Elsa Morante contro le mafie” 2016”

L’autore è Carlo Colmone, di Altofonte, viceprefetto di Prato, cultore di studi storici e di argomentazioni socio-antropologiche, attento osservatore e vivace interprete dei sentimenti e della psicologia storico –sociale della nostra Terra.

Quella psicologia già oggetto di appassionate indagini da parte di scrittori della levatura di Sciascia, Michele Pantaleone, David Mack Smith, Richard Condon. Quella “patologia sociale” che dovrebbe essere “curata” in tempo per evitare che diventi “crosta” come l’aveva sapientemente definita il Gattopardo.

Con “Zagara scarlatta”, Colmone entra in quella pleiade di scrittori-pensatori che hanno avuto come obiettivo quello di scardinare certi miti ancestrali, da lui sapientemente sintetizzati e stigmatizzati nel termine “sicilianità” (risultante di megalomania, eccessi e paradossi) e che, forse, si potrebbe tradurre in tutte le lingue con il termine internazionale “DNA”. Un pericoloso DNA che spesso diventa persino vanto dell’essere siciliano. Tutta una filosofia e una filologia del linguaggio, sintesi, non sempre felice, di prodotti complessi e spesso contorti.

“Zagara scarlatta”, un romanzo nel romanzo, un libro carico di significati e significanti, scritto con passione, eleganza e sobrietà, che i l Premio Letterario Elsa Morante Ragazzi 2016 ha voluto, giustamente, insignire dell’alto riconoscimento.

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