Emergenza carceri: troppi gli stranieri

L’emergenza carceri torna all’ordine del giorno. “Guardando ad una Europa martoriata da attentati terroristici e a Stati messi in ginocchio da pochi fondamentalisti islamici – ha detto Massimiliano Cipriano, Coordinatore Regionale Forza Italia Giovani – non possiamo non porre sotto attenzione i luoghi in cui un attentato può avvenire ma, ancor di più, non possiamo non porre sotto attenzione i luoghi in cui questa organizzazione può reclutare eventuali stragisti. Tra questi luoghi, le Patrie Galere, in cui vi è il tangibile rischio di proselitismo e radicalizzazione jihadista.”

“Questo rischio – continua – proviene dall’alta percentuale di stranieri all’interno delle carceri Italiane che ammonterebbero a 17.500, ovvero, circa il 32% della popolazione carceraria italiana. Gli stranieri coinvolti, fino ad ora, in questa pericolosa forma di proselitismo sono 360. La Convenzione di Strasburgo prevede la possibilità di far scontare la pena a questi detenuti stranieri nel loro paese d’origine. E’ una possibilità, ma chi ci governa, evidentemente, reputa più sicuro rimare immobile che ridurre i rischi”. 

POTREBBE INTERESSARTI