Verso i play off, la stagione perfetta di Vecchio

vecchio 2Intorno al minuto 70 dell’ultima giornata di campionato fra San Mauro e Castelluccese, uno spiovente dalla destra di Dario Glorioso è finito preciso fra i piedi di Vecchio, che, tutto solo, ha colpito malamente il pallone, depositandolo fra le braccia del portiere avversario. Sarebbe stato il gol numero 20 per il giovane bomber locale, classe 1995, 21 anni il prossimo 22 aprile. 19 marcature, una diversa dall’altra, realizzate in 16 partite, e, calcolando il minutaggio esatto, una media di un gol ogni 65 minuti. Numeri da capogiro che hanno contribuito a portare il San Mauro fino alla seconda posizione del campionato di Terza Categoria, delegazione di Barcellona Pozzo di Gotto, consentendogli di disputare fra le mura amiche i play off.

vecchio 3Un cammino griffato fin da subito, quando, alla prima giornata di campionato, il Green Tusa fa visita al San Mauro. La gara si conclude con il punteggio di 4 a 1, ma il risultato è legittimato solo nei minuti di recupero, con Vecchio che, prima chiude la partita su calcio di rigore, per poi sigillarla definitivamente con quello che, probabilmente, è stato il gol più bello del suo campionato: un coast to coast di 80 metri, nel quale fa fuori, uno  dopo l’altro, diversi giocatori avversari, portiere compreso, appoggiando il pallone del 4 a 1. Sette giorni dopo la trasferta di San Fratello, compagine fuori classifica, serve a mister Glorioso per proporre alcuni esperimenti. Fra questi quello meglio riuscito è testare il fiuto del gol del bomber locale, che ne mette a segno tre, uno diverso dall’altro, aprendo le marcature con un delizioso pallonetto, raddoppiando con un tap in da calcio d’angolo, e facendo hat-trick al termine di una bella azione personale. Una settimana dopo ecco il Caronia. E stavolta Vecchio concede la miglior prestazione in termini di gol, ben quattro. Apre e chiude di testa, da calcio d’angolo di Marco Botindari, che lo ispira anche in occasione del secondo gol. In mezzo, rete di rapina da azione di fallo laterale. E di fermarsi non ha proprio intenzione, è l’Acquedolci la vittima successiva.vecchio Quando la gara sembra destinata sul 2 a 2 sale in cattedra il solito Vecchio che prima, dagli undici metri, riporta in vantaggio i suoi, per poi segnare la doppietta personale con un arcobaleno dal vertice sinistro dell’area di rigore che tanto ricorda Del Piero. 11 gol nelle prime 4 partite sono un bottino devastante, che subisce un’improvvisa frenata nelle successive 6 gare, nel quale, oltre a rimanere a secco, il bomber maurino, riceve anche un cartellino rosso e un conseguente turno di squalifica, oltre. E’ il periodo peggiore della stagione del San Mauro, che raggiunge l’apice nel match interno contro il San Fratello, fuori classifica, quando la gara sembra avviata verso una pesantissima sconfitta per 6 a 2. Ma proprio a pochi istanti dalla fine ecco tornare al gol, dopo una lunga serie di errori, Vecchio. Da li in poi il San Mauro riprende la sua striscia positiva, che passa anche sai suoi gol. Realizza da azione di calcio d’angolo uno dei  5 gol con cui, a Caronia, il San Mauro riconquista i tre punti. Memorabile è la prestazione, sua e della squadra, sul campo di Mazarà Sant’Andrea. Il 2 a 1 porta la sua doppia firma, freddezza su assist di Giuseppe Botindari e magnifico colpo di testa su cross di Mario Caruso.  Sette giorni dopo è ancora doppietta nel 3 a 0 casalingo sul Tortorici: due assist di Caruso e due gol, uno di testa e uno di piede. Ed infine, a Mistretta, altra doppietta, la quinta della sua stagione: primo gol su rigore (3 su 3 dagli 11 metri) e secondo con un bolide da fuori area che si infila nel sette. Diciottesimo e diciannovesimo gol del suo meraviglioso campionato, settima squadra purgata su nove affrontate (l’hanno fatta franca solo il Finale e la Castelluccese).

Fino al minuto 70 di San Mauro-Castelluccese, quando, stizzito, ripensa a quel pallone che non ha trasformato nel gol numero 20. Pensieri che dureranno fino al prossimo match, fino al prossimo pallone da depositare in rete. L’occasione è ghiotta e si chiama play off. E chissà che il ventesimo gol non valga più degli altri 19. Saranno venti di gloria. Per lui e per il San Mauro.

Angelo Giordano

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