Niente soldi in Finanziaria, riserve naturali a rischio chiusura

Non ci sono fondi nella nuova legge finanziaria della Regione Sicilia per il mantenimento delle riserve naturali protette dell’isola, gestite da altri enti e associazioni ambientaliste per conto della regione. Nella proposta di legge in discussione sono infatti state tagliate di oltre il 55% le spese dirette a mantenere in piedi la gestione delle aree e a pagare gli stipendi delle oltre 90 unità di personale impiegato, che ora rischia di essere lasciato a casa.

Sono 27 le aree naturali riconosciute come fiore all’occhiello del nostro ambiente che rischiano ora di essere abbandonate al degrado e all’incuria, una volta che le associazioni che se ne occupano non saranno più in grado di fare fronte alle spese per la loro manutenzione. Tutto ciò nonostante le convenzioni firmate dalla regione a garanzia dei trasferimenti diretti a questi soggetti. La Commissione ambiente e territorio dell’Ars aveva ribadito la volontà di portare avanti le convenzioni per il mantenimento delle aree protette (tra cui anche l’isola di Lampedusa e le Saline di Trapani) ma ora tutto questo sembra un enorme passo indietro.

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