Alfano indagato, M5S: “Fatto gravissimo che non può passare sotto silenzio”

Il Ministro degli Interni Angelino Alfano, indagato per il reato di abuso d’ufficio insieme al suo vice Filippo Bubbico e ad altri personaggi noti alla politica regionale e nazionale, da Crisafulli a Salerno. Così tutti i 14 deputati a Palazzo dei Normanni del Movimento 5 Stelle: “Una vicenda gravissima che non può restare sotto silenzio. Questo Ministro non ci rappresenta più, non rappresenta più nemmeno tutti i cittadini che desiderano legalità in questa lacerata regione. Constatiamo che sono sempre gli stessi personaggi a fare della Sicilia una terra “negoziata”, a rendere la nostra isola totalmente inaffidabile. Fintanto che continueranno a far sentire la loro longa manus sulle vicende politiche siciliane, non ci potrà mai essere un reale riscatto per la nostra terra, è tempo che questa classe dirigente vada a casa.”

“Un avviso di garanzia non vuole dire una condanna, ne siamo consapevoli, ma dal Ministro degli Interni dipendono la Polizia di Stato, il Corpo dei Vigili del Fuoco, i Prefetti e tutto l’apparato che sovraintende alla sicurezza sul nostro territorio; Alfano fa presto a parlare di “casi nati già morti”, sia la magistratura a dirlo e per questo ci auguriamo che si vada presto a fondo della vicenda così da restituire dignità e credibilità alle strutture che dipendono dal suo dicastero”.

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