Le Madonie manifestano per il diritto di vivere nelle aree interne e nelle zone di montagna

parco-madonieLe Madonie si fermeranno venerdì 19 Febbraio per rivendicare il diritto di vivere nelle aree interne e nelle zone di montagna. La manifestazione coinvolgerà tutta la comunità del comprensorio, lavoratori dipendenti e autonomi, impiegati, pensionati e il vasto mondo del precariato e dei giovani in cerca di prima occupazione. La scuola nella sua articolazione, parteciperà in maniera originale: studenti, docenti e i genitori con gli alunni. In segno di protesta si fermeranno per due ore le attività economiche dei vari settori.

La chiusura del punto nascita di Petralia, una decisione inaccettabile e traumatica per le nostre popolazioni, ha evidenziato con crudezza il rischio declino dell’intera area madonita   se dovessero essere ridimensionati presidi di cittadinanza come l’Ospedale. Occorrono il potenziamento di tutti i servizi al cittadino e alle imprese e provvedimenti straordinari a sostegno dell’economia delle aree marginali come agevolazioni fiscali, piano di occupazione straordinario per i giovani, riduzione del divario nell’accesso alle tecnologie dell’informazione, un programma di manutenzione straordinaria di tutta la viabilità, presupposto per la competitività delle produzioni e lo sviluppo turistico, e Il recupero dei centri storici che le Madonie intendono offrire come residenza  in un contesto ambientale, culturale e produttivo di pregio e di elevata qualità della vita. Sono solo alcuni punti della piattaforma con la quale le Istituzioni locali e le rappresentanze sociali ed economiche intendono aprire l’interlocuzione con i Governi nazionale e regionale per invertire la tendenza allo spopolamento e alla desertificazione in atto e creare invece le condizioni affinché ai giovani, oltre al diritto di nascere, sia riconosciuto anche quello di vivere e di progettare il futuro nei propri paesi. Venerdì alle 9,30 concentramento a Petralia Sottana, all’imbocco della Strada Provinciale 54 per Piano Battaglia, dove si ritroveranno cittadini, associazioni, studenti, sindacati,  amministratori e sindaci, con fascia e gonfalone, che, in corteo, raggiungeranno l’Ospedale, simbolo della lotta dell’intero comprensorio. Alla stessa ora un’autocolonna di tutti gli automezzi di servizio dei comuni nonché di quelli di imprese edili ed agricole, muoverà da Bivio Madonnuzza  a Petralia Sottana  per convergere verso l’Ospedale, dove parleranno promotori e protagonisti della vertenza.

POTREBBE INTERESSARTI